Oggi si è corsa la Milano-Sanremo, una classicissima delle gare di ciclismo su strada che ha visto al via, tra gli altri, anche Mathieu van der Poel. Non vogliamo parlare, però, qui dell’olandese, che è rientrato oggi alle gare dopo un lungo stop forzato per i suoi problemi alla schiena.

Vogliamo parlare, invece, del vincitore, Matej Mohoric, che ha conquistato la vittoria utilizzando un reggisella telescopico, una prima mondiale per il ciclismo su strada, quantomeno così ci risulta per le corse dei professionisti.

Una gara emozionante quella dello sloveno, che è stato in grado di stare con i top rider sull’ultima salita del Poggio, poi li ha lasciati tutti in discesa, mantenendo questo divario negli ultimi due chilometri e andando a vincere una delle gare più famose del ciclismo su strada. Basta vedere la sua andatura nel seguente video:

Nella sua intervista sul traguardo, Mohoric ha spiegato il perché dell’utilizzo del reggisella telescopico: “Stavo pensando a questa gara per tutto l’inverno. Il team ha avuto l’idea di usare un reggisella telescopico perché questa gara mi sta molto bene e alla fine ha una discesa. Sapevo che se mi fossi allenato adeguatamente durante l’inverno e se avessi potuto essere in una condizione abbastanza buona da non cadere sul Poggio, per essere con i migliori lì sopra, avrei avuto poi la possibilità di fare la mia discesa migliore, rischiando un po’, ma forse riuscire a tenere duro per la vittoria. Il team ha preparato una bici per me perché avevamo questo piano da molto, molto tempo ormai. All’inizio pensavo che non avrebbe fatto una grande differenza in discesa, ma poi la prima volta che ho provato il telescopico in allenamento sono rimasto stupito di quanto fosse più sicuro. Ti dà molto più controllo della bici e se stai andando a tutto gas ovviamente puoi andare un po’ più veloce ed è più facile evitare errori o correggerli quando accadono. Sono andato a tutta, non posso crederci. Sono senza parole“.