La gara di chiusura dei Campionati Europei XCO a Novi Sad oggi era quella degli Elite maschili. I 70 atleti sono partiti alle 16:00 per affrontare gli 8 giri del tracciato di 4 km.

Al via è stato il francese Maxime Marotte ad avere il miglior spunto, portandosi al comando davanti al ceco Ondrej Cink, allo svizzero Lars Forster, al danese Simon Andreassen, al francese Antoine Philipp e al nostro Luca Braidot. Cink accusava subito qualche difficoltà e perdeva terreno così come Philipp, mentre davanti si consolidava il gruppo di testa, che al termine del 2° giro vedeva condurre Marotte davanti a Andreassen, Forster, Braidot e allo svizzero Filippo Colombo, nel frattempo fattosi avanti. Daniele Braidot era 17°, Nadir Colledani 26°.

Filippo Colombo aumentava il ritmo e si portava davanti ma Forster lo riprendeva e al termine del 3° giro guadagnava la testa della gara mentre dietro Marotte guidava il gruppo degli inseguitori formato da Colombo, Andreassen, Luca Braidot e dal tedesco Georg Egger.

E’ dal 5° giro, però, che cominciano a delinearsi le posizioni di testa, con Forster che mantiene il comando ma dietro di lui si pone Colombo seguito da Andreassen e Luca Braidot. Marotte accusa la stanchezza e perde qualche posizione, facendosi scavalcare anche dal russo Anton Sintsov che ora è 5°. Braidot intanto riesce a trovare lo spunto giusto, scavalca Colombo, che sembra in difficoltà, e si porta in seconda posizione, alle spalle di Forster. Gli italiani iniziano a sperare.

Forster, Luca Braidot, Andreassen, Sintsov e Marotte formano il gruppo di testa e viaggiano praticamente con gli stessi tempi. A sorpresa Sintsov guadagna la testa della gara, ma è tallonato da Forster, Luca Braidot e Andreassen, mentre Marotte ha perso il contatto con i primi. Forster però non ci sta e si riporta al comando davanti a Braidot, mentre da dietro si rivede spuntare Colombo alle spalle di Andreassen che a sua volta tallona Sintsov. Colledani intanto è 21°, Daniele Braidot 35°.

Dietro Filippo Colombo c’era anche il danese Sebastian Fini Carstensen, che dopo aver studiato quelli che lo precedono decide di farsi avanti, li scavalca uno ad uno e si porta incredibilmente al comando, seguito da Forster, Braidot, Andreassen, Sintsov. Il penultimo giro sembra un festival di sorpassi, si vede infatti Colombo riportarsi al comando tallonato adesso da Forster, Carstensen, dal lettone Martin Blums che nel frattempo si è avvicinato ai primi, Andreassen, Sintsov, Braidot. Tutti gli altri sono staccati di circa 10 secondi.

L’ultimo giro inizia con Luca Braidot che sembra perdere un po’ di terreno e contatto con i primi, è 7°, mentre Colombo mantiene la testa tallonato da Forster, Carstensen e Blums. Braidot però dà fondo alle sue ultime energie per colmare il ritardo portandosi alle spalle di Forster che ora conduce la gara. L’italiano è tallonato da Colombo a sua volta seguito a distanza da Blums, Andreassen e Carstensen. Forster aumenta il ritmo e allunga sugli inseguitori quel tanto che gli basta a tagliare vittorioso il traguardo in solitaria, conquistando meritatamente la medaglia d’oro.

Strenua la lotta per la medaglia d’argento e alla fine la spunta il danese Sebastian Fini Carstensen, che precede lo svizzero Filippo Colombo. Peccato per Luca Braidot, che nel finale purtroppo perde terreno e conclude al 7° posto.

1 FORSTER Lars SUI 01:26:30
2 CARSTENSEN Sebastian Fini DEN 01:26:33 00:00:02
3 COLOMBO Filippo SUI 01:26:34 00:00:03
4 BLUMS Martins LAT 01:26:34 00:00:03
5 ANDREASSEN Simon DEN 01:26:36 00:00:05
6 SINTSOV Anton RUS 01:26:43 00:00:12
7 BRAIDOT Luca ITA 01:26:51 00:00:20
8 EGGER Georg GER 01:27:17 00:00:46
9 INDERGAND Reto SUI 01:27:21 00:00:50
10 SCHWARZBAUER Luca GER 01:27:36 00:01:05

21 COLLEDANI Nadir ITA 01:29:03 00:02:32
38 BRAIDOT Daniele ITA 01:34:02 00:07:31

Soddisfatto il CT Celestino: “Buona gara dei nostri ragazzi, in particolare di Luca, che pur accusando sintomi di stanchezza ci ha provato comunque fino alla fine. Mi dispiace per lui perché si sarebbe meritato una medaglia. Daniele e Nadir non sono riusciti a tenere il ritmo ma hanno voluto onorare la maglia azzurra per cui in ogni caso sono contento” .

Classifica completa

IL MEDAGLIERE (Agonisti e Amatori)

A differenza di altri, per noi il medagliere comprende anche quelle conquistate nelle categorie amatoriali, visto che anche quelle secondo noi hanno valore. E constatiamo con piacere che l’Italia prevale con la conquista di 4 medaglie d’oro e 3 d’argento.

Italia: 4 ori, 3 argenti
Svezia: 3 ori, 1 argento, 1 bronzo
Francia: 3 ori, 1 argento, 1 bronzo
Svizzera: 2 ori, 2 argenti, 2 bronzi
Olanda: 1 oro, 3 argenti, 1 bronzo
Germania: 1 oro, 3 bronzi
Ungheria: 1 oro, 2 bronzi
Ucraina: 1 oro, 1 bronzo
Estonia: 1 oro
Lussemburgo: 1 oro
Austria: 1 oro
Spagna: 3 argenti, 1 bronzo
Slovenia: 1 argento, 1 bronzo
Slovacchia: 1 argento
Serbia: 1 bronzo

(Foto ©Michele Mondini/Bettini Photo)