Tra i tanti prodotti a marchio Fox Racing da noi testati non ci è mai capitato di provare delle protezioni, sebbene il suo catalogo ne proponga di diversi tipi e modelli. Corriamo, allora, subito ai ripari proponendovi il test delle ginocchiere Launch D3O.
Come le altre protezioni Fox Racing, le ginocchiere Launch D3O sono state progettate per garantire la massima protezione senza compromettere nulla in termini di comfort e prestazioni.
Per la protezione sfruttano un materiale denominato D3O, realizzato dall’omonima azienda leader nel settore delle protezioni da impatto, con la quale Fox Racing ha stretto un accordo di collaborazione strategica. Si tratta di un materiale, già ampiamente sfruttato in ambito militare, che a riposo risulta essere morbido e ultraflessibile ma che si indurisce istantaneamente in caso di impatto, una caratteristica particolarmente sfruttabile per le protezioni in uso con la mountain bike.
Le Launch D3O offrono una certificazione CE EN1621-1 Livello 1 e sono realizzate in neoprene traforato per garantire la massima traspirabilità.
Sono caratterizzate, inoltre, da un disegno precurvato ed ergonomico, per garantire il comfort mentre si pedala.
Per le regolazioni sfruttano due fasce a velcro, una superiore e l’altra inferiore.
Il peso da noi rilevato della coppia di ginocchiere, in taglia L, è stato di 448 grammi. Le Launch D3O sono disponibili nelle taglie dalla S alla L e nel solo colore nero. Sono in vendita al prezzo di € 80,00.
Info: foxracing.it
Distributore per l’Italia: www.californiasport.info
La taglia delle ginocchiere è stata scelta seguendo le indicazioni del sito Fox e le misure da tabella si sono rivelate corrette. La qualità è davvero buona e i materiali scelti sono davvero confortevoli visto che, dopo il primo periodo di assestamento, sono state indossate fino a 12 ore consecutive senza alcun tipo di fastidio o allentamento. Praticamente indossate e dimenticate.
Ho apprezzato molto sia la stabilità offerta dalla striscia di silicone all’interno della parte alta della ginocchiera, ma che non completa il giro dietro al ginocchio, sia la larghezza dei due velcri; molto lungimirante la scelta di lasciare la parte elastica discretamente corta rispetto alla parte “morbida” del velcro: sappiamo benissimo che gli elastici con il tempo si allungano e una sovrapposizione completa dei velcri da nuovi avrebbe sicuramente richiesto un riposizionamento degli stessi, o una sostituzione, con il passare dei mesi.
Ottima anche la scelta di apporre un passante a metà circonferenza, per evitare che l’elastico si venga a trovare in posizione scorretta. Sull’estremità dell’elastico superiore è presente una lingua in plastica morbida per migliorare la presa in fase di allungo dell’elastico e per lo strappo in fase di apertura del velcro. Manca invece sull’elastico inferiore. All’interno di entrambe le ginocchiere in corrispondenza della rotula è presente, inoltre, una stampa che identifica il modello, il tipo di omologazione e di protezione e il lato da indossare (identificato con la lettera L o R, con un carattere bello grande su uno scudetto dal fondo bianco). Segnalo questo particolare perché, oltre a non aver avuto alcun tipo di arrossamento da abrasione alla pelle, queste scritte hanno resistito anche a tutti i lavaggi (a freddo) che hanno seguito ogni giornata di riding. Davvero un ottimo risultato.
Sul lato esterno, verso la punta della protezione c’è il noto logo Fox: anche questo risulta ancora perfettamente incollato e pulito. Sul lato esterno della ginocchiera troviamo l’etichetta arancione con la scritta che identifica la protezione D3O, che aiuta visivamente a capire se stiamo infilando la ginocchiera sulla gamba giusta (senza dover guardare la stampa interna); infatti questo modello non è del tipo “aperto” e le ginocchiere vanno indossate e tolte senza le scarpe. E’ solo questione di abitudine, perché, come detto, si mettono la mattina e si tolgono la sera, senza avere alcun tipo di fastidio: all’inizio del test ero scettico, preferisco pedalare senza ginocchiere e all’occorrenza infilarle, ma viene comodo solo se i giri sono “prima tutta salita, poi tutta discesa”; nei giri vallonati si sono dimostrate davvero comode e stabili, e nonostante la tela non sia delle più sottili, non ho subito particolarmente il caldo per via delle dimensioni contenute.
A livello di protezione mi sono trovato molto bene, e ho gradito la presenza di due piastrine laterali che proteggono la parte interna del ginocchio da urti contro il telaio; il pannello frontale non ha subito grandi impatti se non un sasso alzato una volta dal biker che mi precedeva: il colpo è stato ben assorbito e la tela esterna non ha subito alcun danno.
Ho utilizzato diversi pantaloni in questi mesi e un modello a 3/4 discretamente aderente: non ho rilevato particolari fastidi di fitting per via della protezione abbastanza sottile, ma solo con l’ultimo modello è stato necessario infilare le ginocchiere prima dei pantaloni per avere un corretto posizionamento sulle ginocchia.
Per concludere, mi sento di consigliare vivamente le Launch D3O per via dell’ottimo rapporto qualità prezzo, oltre a chi preferisce pedalare in salita “in libertà”, perché non ne rimarrà affatto deluso.