Con la dilagante diffusione delle eBike sempre più produttori di gomme realizzano prodotti specifici per tale segmento. L’italiana Vittoria recentemente si è data da fare nell’introdurre nel suo già vasto catalogo una gamma completa di coperture per le mtb a pedalata assistita, che vanno da un utilizzo XC fino all’enduro. Ci ha poi inviato una scatola piena di queste gomme, che abbiamo quindi già iniziato a testare. Partiamo dunque dal modello e-Barzo.
I nuovi pneumatici a marchio Vittoria pensati per le e-MTB hanno tutti un punto in comune: la presenza della mescola 4C, ovvero 4 mescole combinate insieme, con l’aggiunta del Grafene, un materiale innovativo che già da tempo caratterizza le gomme Vittoria e che recentemente è giunto ad una versione evoluta, da cui la sigla 2.0 (per maggiori dettagli su questo materiale vi rimandiamo al seguente articolo).
Ma perché sviluppare pneumatici specifici per e-MTB? A causa della loro potenza, le mountain bike a pedalata assistita necessitano di pneumatici che non si consumino rapidamente. La presenza di grafene si pone come obiettivo proprio il miglioramento della durabilità ma anche delle caratteristiche di rotolamento della stessa copertura, riducendo la resistenza al rotolamento e, di conseguenza, anche il consumo della batteria. In aggiunta la tecnologia 4C adottata da Vittoria, ovvero il processo di stratificazione che consente di posizionare 4 mescole diverse nello stesso battistrada, dovrebbe migliorare sensibilmente la tenuta e la flessibilità dei tasselli. In tal modo i tasselli sono in grado di resistere alle forti accelerazioni che sono in grado di raggiungere le e-MTB, senza rischiare di strapparsi, fornendo trazione in ogni situazione.
La e-Barzo, destinata ai percorsi cross country più tecnici, riprende il disegno del battistrada del modello Barzo, da noi già testato in passato. Presenta, quindi, tasselli di medio profilo e distribuiti in maniera uniforme, in modo da ridurre la resistenza al rotolamento. I tasselli, inoltre, sono tutti ben squadrati e dotati di un intaglio ben definito sulla loro sommità, a favore del massimo grip sui fondi più sconnessi.
La corona centrale si compone di tasselli alternati, in modo da sopperire alla mancanza di un canale centrale a favore della direzionalità. La transizione dai tasselli centrali a quelli laterali è ben supportata dalla presenza di tasselli intermedi ben distribuiti.
La carcassa è da 120 TPI, con cerchietto pieghevole. Con la sigla TNT (Tube/No Tube), invece, Vittoria indica la presenza di una carcassa tubeless ready, quindi con la possibilità di utilizzare la copertura anche senza camera d’aria.
Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in test è stato di 720 grammi. La e-Barzo è disponibile nel solo diametro di 29″ e nelle sezioni da 2.25″, 2.35″ e 2.6″. La singola copertura è in vendita al prezzo di € 59,95. In offerta a questo link.
Info: vittoria.com
Non ho avuto particolari difficoltà a montare le coperture in modalità tubeless. Con una buona pompa da officina sono riuscito a tallonare la gomma già dal primo tentativo, rilevando poi anche una buona tenuta della pressione una volta sui sentieri. Pur essendo una gomma destinata al cross country, ho apprezzato il battistrada dal disegno aggressivo della e-Barzo, che secondo me la rende idonea anche per un utilizzo trail ride leggero.
Avendo a disposizione un motore la scorrevolezza della gomma è relativa, tuttavia si rivela fondamentale se si considera il vantaggio che ne deriva per l’autonomia della batteria. Si è mantenuta comunque su buoni livelli grazie alle dimensioni contenute dei tasselli ed alla loro distribuzione uniforme.
Nei cambi di direzione la guidabilità della e-Barzo si è mantenuta su ottimi livelli, grazie al profilo rotondo della gomma e ai tasselli che accompagnano bene nella fase di piega, ma si avverte anche il supporto fornito dalla mescola nell’appoggio in curva. Quando il fondo si fa molto sconnesso si comincia ad avvertire il limite dei tasselli di altezza contenuta, trattandosi di una gomma da XC.
Sul bagnato la gomma è molto prevedibile ed il disegno del battistrada aiuta ad espellere abbastanza bene il fango accumulato. Rispetto ad altri pneumatici da cross country si sente sicuramente più a suo agio in questo contesto.
Di ottimo livello la robustezza della carcassa, che sicuramente ha influito sia nella conversione in tubeless che nella resistenza alle forature e ai tagli.
Per un utilizzo XC ma anche trail ride non spinto, la e-Barzo si è dimostrata un’ottima copertura in grado di reggere senza problemi il peso e la potenza delle eBike di ultima generazione, anche in un ambito agonistico visto ormai il crescente aumento delle gare eBike in ambito XC.