Con la capillare diffusione delle ebike sono sempre più i produttori che propongono componenti specializzati per le mtb a pedalata assistita. Non ultima Schwalbe, che circa due anni fa ha presentato i pneumatici Eddy Current, con i quali il produttore tedesco si ispira alle gomme da trial e motocross, vista la maggiore energia espressa sul terreno da una ebike rispetto ad una mtb muscolare. Li abbiamo avuto in prova per un lungo periodo per darvi le nostre impressioni.

DESCRIZIONE

Le Eddy Current sono proposte in due versioni differenziate nel disegno del battistrada tra anteriore e posteriore, Front e Rear appunto. Un battistrada che in entrambi i casi offre tasselli ben squadrati e distanziati, ma anche di dimensioni più generose rispetto agli altri modelli di pneumatici Schwalbe. Nel caso della Front troviamo un disegno dei tasselli allungato con un vistoso intaglio longitudinale che per quelli laterali si raddoppia, in modo da offrire maggiore direzionalità. Direzionalità comunque esaltata anche dal canale descritto dai tasselli centrali.

Nella versione Rear i tasselli sono ancora più squadrati e sovradimensionati. Quelli centrali, inoltre, sono dotati di un intaglio lungo tutto il perimetro a favore della trazione e della frenata.

Le Eddy Current sfruttano la mescola Addix Soft, identificata per un ambito di utilizzo enduro/downhill ed evidenziata dalla striscia arancione sul battistrada.

La carcassa è la SuperGravity. Si tratta della carcassa più robusta, grazie ai suoi cinque strati di tessuto sul battistrada e quattro sui fianchi per garantire massima protezione da forature e pizzicature. In aggiunta la tecnologia Apex e i fianchi SnakeSkin offrono ulteriore protezione. Entrambi i modelli sono, infine, Tubeless-Easy, quindi convertibili in modalità tubeless.

La Eddy Current Front è disponibile nei diametri da 29″ e 27.5″, nel primo caso con sezioni da 2.6″ e 2.4″ e nel secondo da 2.8″ e 2.6″, la versione Rear è anch’essa disponibile nei due diametri ma in quello da 29″ troviamo solo la sezione da 2.6″. Il peso da noi rilevato della versione Front in prova è stato di 1.355 grammi mentre la versione Rear ha fermato l’ago della bilancia a 1.345 grammi. La singola gomma è in vendita al prezzo di € 67,90.

Info: www.schwalbe.com

IL TEST                                                                                                     di Amedeo Liguori

La qualità costruttiva delle Eddy Current appare già alla prima occhiata, dopo che vengono tolte dalla confezione. Poiché il battistrada non è direzionale, è indifferente in quale direzione vengano montate, un vantaggio importante per chi è sbadato e solo a montaggio concluso si accorga di aver sbagliato verso.

Montaggio che è avvenuto adottando un po’ di energia in più rispetto al solito per inserire i talloni sul cerchio, probabilmente a causa di un cerchietto particolarmente rigido, una caratteristica che comunque di solito apprezzo visto che poi si traduce sul campo in una maggiore stabilità della gomma sul cerchio anche nelle situazioni più impegnative. Una volta inseriti i talloni sul cerchio, comunque, la tallonatura è stata immediata utilizzando una buona pompa da officina. Entrambe le gomme hanno mantenuto molto bene la pressione impostata, non avendo mai rilevato alcun tipo di perdita.

Solitamente con ampi volumi di aria come questi, la regolazione della pressione richiede un po’ di accortezza, in modo da evitare sia un’eccessiva resistenza al rotolamento, se la pressione è troppo bassa, che un eccessivo rimbalzo, se viceversa troppo alta. Già dalla prima uscita, comunque, quindi con le prime impostazioni di pressione, ho notato un’eccellente risposta in trazione della Eddy Current Rear, che anche sui fondi maggiormente sconnessi ha mantenuto un’ottima capacità di mordere il terreno senza mai scomporsi, considerata la spinta aggiuntiva impressa in salita dal motore, e dimostrando anche un’ottima capacità di presa quando si agisce sul freno in discesa.

La trazione della gomma posteriore, inoltre, è stata ben coadiuvata dall’elevato grip offerto dalla Eddy Current Front. La gomma all’anteriore, infatti, consente di scaricare bene l’energia impressa sui pedali e assistita dal motore, fornendo non solo un’ottima presa anche sui fondi più dissestati ma garantendo anche un’eccellente direzionalità oltre che una buona prevedibilità nei cambi di direzione anche più veloci.

Ho riscontrato anche un’ottima precisione di guida, grazie probabilmente non solo al disegno del battistrada anteriore ma anche alla mescola utilizzata e al supporto fornito dalla carcassa. Non ho mai notato, infatti, derive della gomma in fase di impostazione della curva, pur riscontrando una notevole capacità di copiare gli ostacoli sul fondo.

Anche sui fondi bagnati le Eddy Current hanno dimostrato un’ottima valenza. Non ho notato particolari scivolamenti nell’affrontare passaggi rocciosi o ricchi di radici, riscontrando in questi casi una presa da cingolato.

Sul lungo periodo il livello di usura di entrambe le gomme si è mantenuto nella media ed ho apprezzato anche l’ottima capacità di resistere agli impatti anche rilevanti. Verrebbe quasi voglia di utilizzare queste gomme su una mtb di tipo muscolare, se non per il fatto che, visti i pesi importanti, richiederebbero un notevole sforzo fisico nel pedalarle soprattutto in salita.

Si tratta quindi senza dubbio di un’eccellente soluzione per chi utilizza una ebike, anche in maniera molto aggressiva, e che predilige il massimo grip in ogni situazione ma anche quel comfort in più che è necessario avere quando si pedala un mezzo dal peso notevole come quello di una ebike.