Dopo un mese di pioggia e fango, Faè di Oderzo e Borgo Barattin si sono svegliati stamani con aria polare e un bel sole: il tracciato del 18° Ciclocross Internazionale Del Ponte (organizzazione a cura della Sportivi Del Ponte), simile al 2018 con delle migliorie che l’han reso ancora più filante, viscido alla mattina, sempre più asciutto al pomeriggio, è stato teatro di prove adrenaliniche, vissute fino alla finish line. Sono in tanti che se la sono giocata, rendendo l’esito tutt’altro che scontato. Come di consueto la giornata è stata divisa a metà : la mattina hanno corso le categorie giovanili e i master, il pomeriggio spazio alle gare open femminili e maschili (trasmesse in diretta Rai) e la gara juniores maschile.

LE GARE NAZIONALI

Nelle categorie amatoriali che hanno corso in gara unica è stata una prova molto combattuta : l’assoluta è all’appannaggio del tricolore Marco Del Missier (Team Friuli Sanvitese) che nel finale è riuscito in volata a staccare il leader Samuel Mazzucchelli. Terzo Yari Cisotto. Ennesima vittoria per Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) imbattuto nella Fascia 2, quarto assoluto nella generale pur essendo partito 1 minuto dietro, su Graziano Bonalda e Fabio Perin. In Fascia 3 Gabriele Fabris (ASD Cicli Rossi) interrompe il filotto di vittorie di Gianfranco Mariuzzo, giunto secondo. Al terzo posto si è classificato Flavio Zoppas. Tra le donne master vince la leader della generale Ilenia Lazzaro (UC 2000) che a Faè conquista il settimo primato assoluto stagionale, su Tamara Fabbian e Nicole Guidolin.

La gara esordienti ha visto un testa a testa tra Christian Fantini (Merida Italia Team) e Nicholas Travella (Cicli Fiorin) proprio come 7 giorni fa a Brugherio. L’ordine d’arrivo è però invertito con Travella su Fantini e Luca Fregata in terza posizione. Tra le donne ritorna al successo Anita Baima (Cicli Fiorin) in volata su Arianna Bianchi, più staccata Beatrice Temperoni.

Gli allievi, visto l’alto numero alla partenza, sono stati sdoppiati in 2 gare, ormai una consuetudine per questa categoria sempre molto partecipata: al primo anno il successo dell’atleta di casa Ettore Prà non è riuscito per un soffio, ad avere la meglio allo sprint Matteo Fiorin (Cicli Fiorin) con Alessandro Perracchione che completa il podio. Al secondo anno il successo è di Eros Cancedda (Sorgente Pradipozzo) che allo sprint regola un gruppetto di atleti : arrivano nell’ordine Alessandro Gallio, Luca Furlan e Luca Paletti, protagonisti insieme di tutta la corsa. Tra le donne allieve sorride Valentina Corvi (Melavì Focus Bike) su Federica Venturelli e Elisa Nigra.

LE GARE INTERNAZIONALI

Nel pomeriggio si sono corse le prove internazionali. Le prime a scendere in campo sono state le donne open. In diretta Rai abbiamo osservato la cavalcata solitaria di Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti), nettamente la più forte su questo percorso. Dietro non è riuscita nel riaggancio Rebecca Gariboldi (Cicli Cingolani), seconda come a Brugherio. In terza posizione, con un ritardo superiore al minuto è giunta Gaia Realini (Vallerbike), che ha anticipato la volata per il quarto e quinto posto tra Carlotta Borello (Cicli Fiorin) giunta quarta e Anna Oberparleiter, giunta quinta. Il podio juniores, dopo la Borello, vede Nicole Pesse (DP66) e Letizia Brufani (Race Mountain Folcarelli).

Nelle gare open sono in 7 a darsi battaglia fin dallo start : il tricolore elite Gioele Bertolini (Cervelo FSA), Filippo Fontana (Cs Carabinieri), Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli), il leader Master Cross SMP Nicolas Samparisi (KTM Alchemist SMP), il belga Vincent Baestaens (Hens-Maes), il ceco Michael Boros (Rep. Ceca) e lo svizzero Simon Zahner (EKZ). Tra scatti e controscatti, restano a giocarsela in 3 : Baestaens, Bertolini e Boros. Il grande cuore del tricolore Gioele Bertolini non è bastato : ha pagato alla fine una gara ad altissima intensità ma ha cercato l’attacco all’ultimo giro; fatto fuori il ceco Boros, l’arrivo allo sprint con il belga  Baestaens ha premiato quest’ultimo, ma Gioele – alla terza gara stagionale- ha dimostrato già un’ottima condizione di forma. Il ceco Boros chiude il podio, mentre Simon Zahner stacca nel finale il giovanissimo under 23 Filippo Fontana (quinto), anticipandolo di una posizione. Sesto posto per il leader Nicolas Samparisi che anticipa l’altro under 23 Antonio Folcarelli. Il terzo Under, giunto ottavo assoluto, è Davide Toneatti (DP66).

Agli juniores quest’oggi, l’onore di chiudere il ricco programma gara. Sotto lo sguardo attento del C.T. Fausto Scotti si son dati battaglia Davide De Pretto (Rinascita Ormelle), Bryan Olivo (DP66), Filippo Agostinacchio (Team Bramati) e Cristian Calligaro (KTM Alchemist) proprio come 7 giorni fa a Brugherio.

A circa metà gara lo scatto di De Pretto che è riuscito nella sua cavalcata solitaria : 16 secondi di vantaggio che gli han permesso di conquistare la vittoria praticamente in casa della sua società (Ormelle dista pochi km da Faè di Oderzo) con Agostinacchio e Calligaro che si son poi giocati il podio allo sprint. In quarta posizione è giunto Olivo che ha anticipato in quinta posizione Ettore Loconsolo (CPS).

Ancora apertissime tutte le generali : l’ultima tappa del Master Cross SMP, domenica prossima a Vittorio Veneto (TV) si preannuncia determinante in virtù del punteggio doppio e dell’alta difficoltà del tracciato, molto “old style”.