Da qualche anno la tedesca Sigma Sport propone nel suo vasto catalogo di ciclocomputer il BC 23.16 STS, un dispositivo dalle dimensioni contenute ma in grado di fornire un’elevato numero di funzionalità. Lo abbiamo testato per diversi mesi per fornirvi le nostre impressioni.

DESCRIZIONE

Il BC 23.16 STS è un ciclocomputer di tipo wireless, il cui funzionamento avviene quindi senza fili di collegamento con i vari trasmettitori. E di trasmettitori ce ne sono davvero tanti, visto che in dotazione ha quello della velocità, della cadenza di pedalata e addirittura del cardiofrequenzimetro.

La trasmissione tra ciclocomputer e trasmettitori avviene mediante il sistema STS (Sigma Transmission System), un sistema di trasmissione codificato digitalmente che impedisce che i dati dei trasmettitori vengano danneggiati da interferenze esterne. Le dimensioni del ciclocomputer sono pari a 66,5 x 44 x 12,5 mm mentre il display misura 30 x 45 mm. Per l’accesso alle funzionalità sono presenti cinque pulsanti: Menu, Giro, Altitudine, Frequenza Cardiaca, Bici.

Le funzioni disponibili sono davvero tantissime, ci vorrebbe pertanto un intero articolo solo per descriverle nel dettaglio. Si può riassumere che riguardano le seguenti aree:

  • informazioni sulla pedalata (distanza, tempo di percorrenza, velocità, massima velocità, velocità media, temperatura, ecc.); la distanza e il tempo di percorrenza sono distinte per ciascuna bici utilizzata, visto che il BC 23.16 STS può essere associato a più bici diverse;
  • informazioni sull’altitudine (altitudine, pendenza, dislivello totale in ascesa e discesa, ecc.), con la possibilità di visualizzare anche il grafico dell’altitudine corrente;
  • informazioni sulla frequenza cardiaca (frequenza corrente, frequenza massima, frequenza media, ecc.), con la possibilità di visualizzare il grafico della frequenza cardiaca e di impostare un allarme di superamento delle zone di frequenza impostate;
  • informazioni sulla cadenza di pedalata (cadenza corrente, massima e media);
  • informazioni sulla potenza di pedalata (potenza media e corrente);
  • informazioni sul giro (gran parte delle precedenti informazioni possono essere registrate per ogni giro quando si percorre più volte uno stesso tracciato).

E’ possibile memorizzare fino a 99 registrazioni direttamente sul ciclocomputer. Le registrazioni possono poi essere salvate direttamente su uno smartphone Android tramite sistema NFC (Near Field Communication) e utilizzando l’app gratuita Sigma Link. Dallo smartphone è poi possibile trasferire questi dati nel Data Center tramite Sigma Cloud. Viceversa, è anche possibile trasferire dati dal Data Center allo smartphone.

Un’altra interessante funzionalità è la Ghost Race. È possibile selezionare un set di dati dal Data Center da utilizzare come un avversario virtuale con cui confrontarsi. Sul display è possibile, infatti, visualizzare il tempo e la distanza percorsa sia dall’avversario virtuale che da sé stessi.

Il ciclocomputer è impermeabile secondo lo standard internazionale IPX 8, ovvero da immersione permanente. In dotazione al BC 23.16 STS troviamo il trasmettitore di velocità, trasmettitore di cadenza, trasmettitore cardio con fascia toracica, base di montaggio per manubrio/attacco con anelli di aggancio di diverse dimensioni, magnete per raggio, magnete per pedivella, manuale di istruzioni in italiano.

Il BC 23.16 STS è in vendita al prezzo di € 129,95.

Info: www.sigmasport.com

IL TEST

Il BC 23.16 STS si presenta con una forma elegante e con dimensioni contenute. Dimensioni che comunque gli consentono di offrire un display ben ampio, in grado di visualizzare diverse informazioni contemporaneamente. La leggibilità è ottima anche in condizioni di forte luce mentre in condizioni di scarsa luminosità si può sfruttare la luce integrata, attivabile premendo brevemente i tasti Menu+Altitudine e premendo successivamente un qualsiasi tasto. I tasti, inoltre, si sono dimostrati comodi da azionare anche con i guanti.

La dotazione del ciclocomputer è davvero completa, visto che comprende tutti gli accessori che si possono desiderare in allenamento ma anche quelli necessari all’installazione. Installazione che avviene facilmente e senza necessità di attrezzi. La base di montaggio del ciclocomputer può essere installata sia sul manubrio che sull’attacco, basta ruotarla (agendo sulle apposite viti). La si applica, poi, mediante gli anelli elastici in silicone, disponibili sia in un diametro ridotto se si sceglie il montaggio al manubrio che in diametro maggiorato per montarla sull’attacco manubrio.

Il ciclocomputer si aggancia alla base con una breve rotazione a prova di tenuta. In questo modo è possibile rimuoverlo facilmente nel caso in cui ci si debba allontanare dalla bici. In entrambi i casi il BC 23.16 STS non è particolarmente ingombrante dal punto di vista estetico, mantenendo così un aspetto pulito per il manubrio. Sul campo, inoltre, la tenuta si è rivelata ottima così come la stabilità dell’insieme.

Il trasmettitore di velocità e quello di cadenza possono essere applicati rispettivamente sul fodero della forcella e sul fodero inferiore del carro, anche in questo caso sfruttando gli anelli in silicone nel caso si volessero rimuovere rapidamente per poterli utilizzare su un’altra bici, oppure si possono utilizzare delle comuni fascette in plastica, vista la presenza di apposite feritoie. Entrambi sono orientabili a piacimento e questo ci ha consentito di trovare rapidamente la loro giusta posizione. Il trasmettitore della frequenza cardiaca viene applicato sull’apposita fascia toracica, da indossare a contatto della pelle. L’abbiamo trovata molto morbida e comoda anche sulle lunghe distanze.

Molto pratico il magnete per raggio che, come di consueto per Sigma Sport, si apre e si chiude con un semplice click, quindi senza la necessità di doverlo bloccare con una vite. Una volta chiuso non abbiamo mai rilevato alcun scivolamento sul raggio, sia esso di tipo circolare che piatto. Il magnete per la cadenza, invece, viene inserito a pressione all’interno di un piccolo alloggiamento in plastica, che a sua volta viene inserito a pressione all’interno del perno del pedale. In dotazione troviamo due alloggiamenti in plastica di diverso spessore per questo magnete, nel caso in cui vi sia molto spazio tra la pedivella ed il trasmettitore. L’inserimento a pressione si è rivelato comunque molto sicuro visto che non abbiamo mai perso in corsa questo magnete.

Il menu è molto articolato e richiede un po’ di tempo per orientarsi tra le tante funzioni. Tuttavia le sezioni sono ben suddivise ed accessibili con ciascuno dei cinque tasti. Con il tasto Menu, posizionato in alto, si accede alle impostazioni del ciclocomputer e della bici. Immediatamente sotto il display troviamo il tasto Lap (Giro) con cui si possono registrare i dati per ogni giro percorso su uno stesso tracciato. In basso trovano posto i tre tasti Altitudine (a sinistra) per accedere alla sezione dell’altimetria, Frequenza Cardiaca (al centro) per le relative funzioni, e Bici (a destra) per le funzioni di pedalata.

Il BC 23.16 STS si è dimostrato, nel periodo di test, molto preciso nel rilevare i dati ricevuti dai trasmettitori e questi ultimi non hanno mostrato alcun tentennamento nell’invio dei dati. Dati che non vengono persi neanche quando viene sostituita la batteria del ciclocomputer, poiché quest’ultimo è dotato di un chip di memoria interno grazie al quale riesce a mantenere in memoria tutte le impostazioni e i valori registrati, occorrerà solo impostare nuovamente l’orologio. Si apprezza, inoltre, la presenza, sul ciclocomputer, di un indicatore dello stato della sua batteria nonché della batteria dei trasmettitori, in modo da visualizzare un messaggio di avvertimento quando una delle batterie sta per esaurirsi.

Il BC 23.16 STS si è rivelato molto resistente all’acqua e ai graffi e queste caratteristiche, insieme alle innumerevoli funzionalità, lo rendono una scelta obbligata per il biker che desidera avere il massimo controllo sui dati rilevati nel corso di un allenamento o di una semplice uscita.