Gioele Bertolini l’aveva detto. É stato di parola e non ha certo deluso le aspettative. Sul palcoscenico internazionale dell’Idroscalo di Milano il valtellinese esordisce da protagonista alla prima stagionale nel ciclocross dove chiude in 5ª posizione.
“Gara difficile. Ma si sapeva. Veloce soprattutto – commenta Gioele nel dopo gara – perché seppur umida la pista permetteva di rilanciare bene. Era importante stare la davanti dove si sarebbero raggruppati i pretendenti alla vittoria. A me è mancato quel qualcosa in più per fare la differenza. Ed anche questo me lo aspettavo. Proprio nei cambi di ritmo ho sentito la differenza rispetto gli avversari. Ma non sono poi così lontano.”
Senza timore, da vero #Bullo, Gioele corre sempre all’attacco. Mai in difesa. Cerca persino di andarsene solo in un paio di occasioni ma è ancora troppo presto per poter essere incisivo come vorrebbe: “Ho provato ad allungare ma su di un tracciato così veloce, dove non si riesce a fare la differenza con il guidato, era davvero impossibile per me oggi guadagnare. Un paio di errori li ho pure commessi, ma devo dire grazie anche alla mia Áspero che oggi mi ha dimostrato tutto il suo valore: veloce, precisa e scattante. Un vero missile.”
La gara, ricca di colpi di scena si è decisa tutta all’ultima tornata quando al comando, assieme a Gioele, erano rimasti in sette atleti a giocarsi la vittoria. Un’ultimo giro concitato ne ha decretato le sorti con Gioele che chiude comunque nella top five: “É solo la prima gara – conclude – domani si torna in pista. Sarò al via della gara nazionale di Brugherio. Li lo scenario sarà completamente differente. Le previsioni dicono pioverà. Ci aspettiamo pioggia, fango e ci sarà da divertirsi proprio come nelle classiche del nord.”