E’ risaputo ormai che gonfiando a basse pressioni le coperture si riesce ad avere una bici con maggiore aderenza, per questo motivo la tendenza è quella di avere coperture tubeless. Il rischio principale del tubeless, però, è quello di stallonare, cosa che può accadere con pressioni basse e con una guida molto aggressiva.
Per ridurre questi rischi Schwalbe sta sviluppando da tempo un sistema di copertura a doppia camera, di cui si era già accennato qualche mese fa ed ora ci fornisce maggiori dettagli.
Il sistema si chiama ProCore ed utilizza una camera interna per gonfiare il canale centrale della copertura. Vi è poi una seconda camera d’aria che viene gonfiata ad una pressione molto elevata e che preme contro il tallone della copertura. Questo aiuta a prevenire lo stallonamento e al tempo stesso garantisce una buona trazione del copertone.
L’intero sistema dovrebbe pesare 200g ed essere compatibile con le attuali coperture in commercio.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale di Schwalbe, tradotto per voi in lingua italiana:
Niente più forature: un sistema a doppia camera rivoluzionario rende possibile guidare con la pressione dell’aria molto basse e, di conseguenza, migliorare le prestazioni dei pneumatici enormemente. Inizialmente, Schwalbe e il produttore di ruote Syntace stavano lavorando su un sistema indipendente l’uno dall’altro. Ora le due società hanno unito le forze per sviluppare ulteriormente il sistema a doppia camera.
Con la bassa pressione, il rendimento delle gomme in fuoristrada migliora in maniera significativa. Le gomme possono meglio adattarsi al terreno e reagire con maggiore sensibilità. Rotolano più facilmente su terreni irregolari e forniscono più aderenza e controllo. «Ma difficilmente si può rischiare di guidare su pneumatici normali da MTB con meno di 1,5 bar (20psi), perché il rischio di uno stallonamento è semplicemente troppo grande”, spiega Markus Hachmeyer, Senior Product Manager. Con l’attuale tendenza verso i cerchi a canale più largo, la performance dei pneumatici a bassa pressione è migliorata. Il rischio menzionato, tuttavia, rimane lo stesso.
La soluzione è un innovativo sistema a doppia camera. C’è una camera d’aria supplementare all’interno del pneumatico. Questa camera interna è riempita con aria ad alta pressione e previene efficacemente il fenomeno dello stallonamento. A seconda della situazione, la pressione dell’aria nella camera esterna può essere ridotta a 1 bar (14psi) senza correre alcun rischio.
“Tutti i biker che hanno testato questo sistema fino ad oggi sono stati entusiasti verso queste nuove possibilità”, riferisce Markus Hachmeyer e riassume le risposte:
• Con 1bar (14psi), il grip dei pneumatici è incredibile. La superficie di contatto è molto grande e le gomme raramente, se non mai, scivolano su un terreno molto sconnesso. Anche sui terreni più difficili, le gomme letteralmente si attaccano al suolo.
• Il pneumatico è l’elemento ammortizzante più sensibile sulla bici. L’ammortizzazione e la trazione, grazie alla bassa pressione, portano ad un miglior controllo della bici e permettono velocità nettamente più elevate.
• Tutto questo senza il rischio di forature. I cerchi danneggiati diventano un ricordo del passato. Pneumatici significativamente più leggeri possono essere utilizzati anche nelle condizioni più difficili. Per di più, la camera d’aria supplementare ha eccellenti caratteristiche di una camera di emergenza.
Per sfruttare i vantaggi della bassa pressione dei pneumatici senza rischiare una foratura, Schwalbe e Syntace stavano lavorando alla stessa idea indipendentemente l’uno dall’altro. Ora le due società uniscono le loro conoscenze per sviluppare il sistema per il mercato. “Al più tardi a Eurobike, saremo in grado di presentare informazioni precise per quanto riguarda il design e i prezzi”, dice Markus Hachmeyer. Schwalbe sarà responsabile per la produzione e la commercializzazione del sistema che dovrebbe essere compatibile con i pneumatici e i cerchi convenzionali e pesa meno di 200g.
