Una bici pensata per le lunghe gare da cross country. Una geometria racing per una full che può far puntare al gradino più alto del podio.
Descrizione
Telaio: GT Zaskar 100 Pro, model year 2012 – F.O.C. Ultra Carbon – 100 mm. travel Independent Drivetrain – Taglia M Serie sterzo: FSA tapered Forcella: Fox 32 F-Series RL, 100 mm. travel – 15QR Ammortizzatore: Fox Float RP23 – Boost Valve Ruote: DT Swiss X1600 Coperture: Maxxis Aspen Exception Series, 26×2.1 Freni: Formula R1X, 180/160 Guarnitura: SRAM X9, 26/39 Catena: Shimano CN-HG74 Cassetta pignoni: Shimano Deore XT, 11/36 – 10 speed Comandi cambio: Shimano Deore XT Deragliatore anteriore: SRAM X9 Cambio posteriore: Shimano Deore XT Manubrio: Crankbrothers Cobalt 3 (700 mm. / 15 mm. rise) Attacco manubrio: Syncros AM (90 mm. / 7°) Manopole: GT Trail Grips Reggisella: Crankbrothers Cobalt 2 (31,6 mm.) Collarino reggisella: GT Sella: WTB Silverado PESO: 11,1 KG |
Il telaio della Zaskar 100 Pro, realizzato in fibra di carbonio con tecnologia F.O.C. (Force Optimized Carbon) Ultra Carbon, ha lo scopo di contrastare le flessioni strutturali, oltre che contenere il peso finale della bici.
La tubazione dello sterzo di tipo conificato e l’adozione, alla ruota anteriore, di un mozzo con perno passante del tipo 15QR, contribuiscono ad una maggiore precisione di guida.
La sospensione posteriore ha lo schema proprietario Independent Drivetrain. Il carro ha un fulcro principale singolo. La scatola del movimento centrale è infulcrata su di esso e sul triangolo principale, così da garantire una massima indipendenza della sospensione dalle forze sviluppate dalla pedalata, e chiaramente vale anche il viceversa.
In generale la componentistica che vanta la Zaskar 100 Pro è stata selezionata al fine di contenerne il peso finale tenendo conto, comunque, della funzionalità ed affidabilità.
In vendita al prezzo di € 4039,00.
Info: www.gtbicycles.com
Il test
Nell’itinerario “Cima Mazzoccone” si ha avuto modo di testare questa bici per la prima volta su un percorso di lunga durata. Ulteriori test sono stati effettuati nell’itinerario “Il giro del Lago d’Orta“.
Chiaramente sulla carta la destinazione d’uso di questa bici, viste le sue escursioni, è il cross-country ed il marathon. Quindi lunghi percorsi, lunghe salite e discese non eccessivamente tecniche. L’itinerario in questione è caratterizzato da una lunga distanza ed un discreto dislivello, classiche caratteristiche da gran fondo, il tutto condito, però, anche da alcuni tratti abbastanza dissestati e tecnici, sconfinando nell’escursionismo puro.
La reattività di questa bici è ineccepibile. Un’accelerazione fulminea nei rilanci, addirittura anche a piattaforma stabile disattivata. Nelle salite viene voglia di spingere un rapporto superiore e, nel caso, scaricare tutta la forza sui pedali superando con facilità gli eventuali ostacoli.
Nonostante il peso leggero e le escursioni ridotte, la Zaskar 100 Pro nelle discese scende sicura e con reazioni sempre prevedibili. I freni, inoltre, hanno un’ottima potenza.
Conclusioni
Seppur questa bici nasca per un utilizzo cross-country/marathon, a causa delle ridotte escursioni, viene da chiedersi se sia davvero questo il suo obiettivo finale.
In principio dobbiamo ammettere che eravamo un pò prevenuti analizzando questa bici sulla carta, nutrendo molti dubbi sulla sua sfruttabilità nei miei consueti itinerari, escursionistici allo stato puro. Ma sul campo abbiamo dovuto ricrederci.
La Zaskar 100 Pro si è dimostrata anche una valida trail-bike nell’affrontare lunghi e duri itinerari, laddove una full da ridotte escursioni avrebbe dato filo da torcere. In definitiva la Zaskar 100 Pro nel nostro test si è mostrata una “bici giusta al momento giusto”: fulminea in salita, pronta e sicura da guidare nelle discesa anche più dissestate.
Insomma non solo una bici da cross-country/marathon ma senza ombra di dubbio anche un’ottima trailbike.