Buono, anzi, buonissimo l’inizio di questa nuova edizione del Marcello Bergamo MTB Cup, master dal nuovo look che pesca a piene mani nell’entusiasmo del gruppo organizzatore cui serviva iniziare col piede giusto la nuova stagione che si preannuncia densa di qualità e buone aspettative. E si, perché il Marcello Bergamo MTB Cup non è soltanto un campionato di mountain –bike, è soprattutto una soap opera, una telenovela che si aggiorna ogni settimana e la recita la fanno i fortissimi amatori che la frequentano con tanto di registi, costumisti, comparse e tecnici al seguito, dunque, se anche a Maggiora, con la regia di Alberto Marucco, s’è registrato il pienone, tutto torna.
Ottima la location dell’autodromo Pragiarolo e spettacolare la partenza nel pistino che immetteva sul favoloso percorso perfettamente pulito, segnalato e pettinato e gestito dagli uomini della pro-civ e dagli ex alpini. Parte la gara e subito lo junior Manuel Ballinetor si dimostra di un altro pianeta. Non lo dicono soltanto i risultati, ma anche il livello delle sue prestazioni, il carattere, la personalità e la sua fame di vittorie. Alla fine realizza il miglior tempo assoluto e la sua soddisfazione la può tagliare a fette come un pandoro. Il secondo miglior tempo assoluto e vincitore dei veterani 1 è risultato il fortissimo Fabio Pasquali, un atleta serio e giudizioso, incapace di fare calcoli e/o di correre in difesa, per via del fatto che è nato vincente e produce un ciclismo spumeggiante che anche i battuti, oggi Colombo e Aguzzi, plaudono con ammirazione.
Che gara quella dei senior 2 ! Solo due stupidi secondi, praticamente un amen, separano il vincitore Luca Matteo Fochi dal secondo classificato Gianluca D’Ambros e quella stretta di mano a fine gara fra i due vale più di mille parole, specialmente se accompagnata da quella pacca sulle spalle del terzo classificato, Simone Spanò che arriva nella loro scia. Chapeaux! Si scrive Domenico Agostinone e si legge Maresciallo vincente! Il veterano 2 della Hr Team porta a casa un’altra bella e convincente vittoria ai danni di Lorenzo Bongiovanni e Christian Perra e allunga la sua meravigliosa collezione di perle, più o meno come il gentleman 1 Michele Albertolli che si prende il lusso di battere nientepopodimenoche Carmelo Cerruto e Davide Bionda per poi dedicare la vittoria ad una persona a lui molta cara, Nadia, questione di feeling, canterebbe Mina. E di amore, aggiungiamo noi!
Ci sono atleti che nascono soldati e altri che sono portati per il comando. Lucio Pirozzini è uno di quelli che appartengono alla seconda schiera, con quel volto a volte sereno e a volte triste da attore di film western tipo John Wajne. Anche a Maggiora ha sterminato la sua categoria. Mi godo il mio momento – ci dice convinto Claudio Biella dopo aver tagliato il traguardo da vincente- e vado avanti per la mia strada. Peccato – dicono i suoi rivali – che questo momento dura da almeno due anni. Lo sanno bene i super A Claudio Facchini e Giannino Succu che però non se la sentono di imprecare contro di lui , anche perché- ci dicono convinti- è pure una brava persona, rispettosa e silenziosa, esattamente come il gentleman 2 Flavio Severico che ha avuto la meglio su Alessandro Albieri e Roby Poletti. E’ stata una bellissima giornata anche per il senior 1 Marco Joppa, quasi irreale, che s’infila tra il desiderio di vincere e la realtà di esserci riuscito con un vantaggio davvero rassicurante su Andrea Regis e Gabriele Nicolini. Il fisico è asciutto, da atleta. Lo sguardo è quello spaesato di chi non è abituato ai flash ma, la gentilezza e la disponibilità del vincitore dei debuttanti, Jacopo Barbotti, sono i suoi segni particolari, ma anche i battuti Stefano Ramponi e il rientrante Nicolò Tumiati sono dei bravi guaglioni.
Le pedalate rosa sono state un affare privato fra Cristina Cortinovis (donne A) e Maria Elena Mastrolia (donne B) e a giudicare dalla disponibilità a fine gara , ci sembravano davvero soddisfatte ma senza eccedere nell’entusiasmo. Sono fatte così, vincono e un minuto dopo sono immerse nei loro pensieri, non ultimi quelli di spostare sempre più i loro confini, con nuove avventure, nuove esperienze, nuovi obbiettivi. Chiude la saga delle vittorie il primavera Fabio Ramponi per un podio tutto MTB Omegna visto che lui posano Franco Ganzi e Luca Mazzuero. Standing ovation per Alberto Marucco in sede di premiazione che porta a casa la bella soddisfazione di aver organizzato, per l’ennesima volta, una gran bella gara, piaciuta a tutti, ben organizzata e ben premiata, un biglietto da visita importante che la base, composta da gente semplice ma attenta ai particolari, apprezza. Eccome se apprezza!
Prossima prova il 17 marzo a Cavaglià (BI).