E’ incredibilmente vasta la linea di abbigliamento proposta dalla californiana Giro, che ogni anno sforna interessanti novità. Abbiamo avuto la possibilità di testare uno dei suoi caschi, il Fixture MIPS, pensato per un utilizzo in ambito trailride/all mountain.
Descrizione
Il Fixture MIPS si propone con un disegno compatto ed avvolgente nella parte posteriore, con l’obiettivo di offrire il miglior compromesso tra protezione dagli impatti e ventilazione.
La calotta è realizzata in EPS e rivestita in Policarbonato con tecnologia di stampaggio In-Mold, in combinazione con la ormai diffusa tecnologia MIPS (Multi Directional Impact Protection System).
Una tecnologia introdotta nei caschi da mountain bike qualche anno fa e caratterizzata da uno strato a basso attrito che viene posizionato all’interno del casco (la pellicola in plastica visibile nella foto in basso) e che ha l’obiettivo di ridurre la forza degli impatti angolari che subisce la testa ed evitare quindi gravi lesioni cerebrali.
Le regolazioni sono affidate al sistema Roc Loc Sport, perfettamente integrato con il sistema MIPS.
Per la ventilazione il Fixture MIPS si affida a 18 prese d’aria di dimensioni generose coadiuvate da profondi canali interni.
Le imbottiture interne sono rimovibili e lavabili.
Per la chiusura il Fixture MIPS si avvale di una classica clip.
La visiera non è regolabile nella posizione, inoltre manca l’attacco per un’eventuale action cam o faretto.
Il peso da noi rilevato del casco è stato di 328 grammi. Il Fixture MIPS è disponibile in diversi colori e in taglia unica, che dovrebbe coprire il range di misure 54-61 cm. E’ in vendita al prezzo di € 79,99.
Info: www.giro.com
Il test
A dispetto di un prezzo molto contenuto rispetto alla media del segmento, il Fixture MIPS presenta una qualità costruttiva di buon livello. Si apprezza molto per come si appoggia in maniera morbida e stabilmente sulla testa.
Il fatto di essere disponibile in taglia unica ci ha fatto storcere un po’ il naso inizialmente, immaginando di avere qualche problema con le regolazioni, cosa che però non è avvenuta. Le regolazioni, infatti, si sono rivelate immediate ma anche efficaci, visto che anche percorrendo i tratti più veloci e dissestati il casco è sempre rimasto stabilmente in posizione, sembrando addirittura anche più leggero di quanto sia realmente.
Solitamente la presenza del MIPS tende a ridurre la ventilazione del capo, ma con il Fixture MIPS abbiamo notato una ventilazione di buon livello nelle giornate più calde, visto che lo stiamo utilizzando con piacere da diversi mesi, pur essendo comunque inferiore rispetto ad un classico modello da XC.
La visiera purtroppo non è regolabile, tuttavia la sua posizione non ha mai ostacolato il campo visivo. Manca, infine, la predisposizione per agganciare un faretto o una action cam, limitazioni che secondo noi ci possono comunque stare per questa fascia di prezzo. Utilizzandolo, invece, con diversi modelli di occhiali non abbiamo mai notato alcun tipo di interferenza.
A questo prezzo è realmente difficile trovare sul mercato un prodotto che abbia le stesse caratteristiche costruttive ed il comfort offerto dal Fixture MIPS. Un casco che sarà molto apprezzato dal trailrider alla ricerca di un prodotto di ottima qualità, dal peso contenuto rispetto alla destinazione d’uso e soprattutto dal prezzo abbordabile.