Sono indubbi i vantaggi dell’utilizzo di una gomma in modalità tubeless, per la maggior protezione dalle forature, per la riduzione di peso e per la possibilità di utilizzare pressioni dell’aria inferiori, a tutto vantaggio di una maggiore aderenza. Tuttavia anche questa modalità d’uso non è del tutto esente dalle forature, soprattutto quando l’entità del foro è tale da non consentire al liquido sigillante presente all’interno della gomma di tappare il foro, con il risultato di dover smontare la copertura e montarvi al suo interno una camera d’aria per poter concludere il giro. Per risolvere questo inconveniente diverse aziende propongono dei kit in grado di riparare fori di questo tipo, tra di esse troviamo la californiana Genuine Innovations, che propone il Tubeless Tackle Kit da noi provato per un lungo periodo.

Descrizione

Il kit è costituito da un contenitore in alluminio al cui interno alloggiano 5 inserti protetti da fogli in plastica e due nuclei interni per valvola presta.

Il tappo del contenitore, anch’esso in alluminio e dotato di filettatura, integra una spina che serve ad inserire l’inserto nel foro.

La base del contenitore, inoltre, integra una chiave per rimuovere il nucleo interno di una valvola Presta, in caso di sostituzione o di semplice rabbocco di liquido sigillante.

Il peso da noi rilevato dell’intero kit è stato di 56 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 19,80.

Info: www.genuineinnovations.com

Il test                                                                                           di Fabio Paracchini 

Il Tubeless Tackle Kit è ben fatto e pratico da tenere nello zaino. Il contenitore ed il tappo sono in lega metallica e zigrinati per facilitarne l’apertura e la chiusura anche con i guanti mentre un o-ring integrato alla filettatura del tappo sigilla il kit da aria e polvere per allungare la vita dei cinque inserti, chiusi a loro volta tra due fogli di plastica; al’interno del contenitore, inoltre, rimane lo spazio per i due nuclei interni per valvola Presta, in dotazione. Utile, inoltre, la presenza alla base del contenitore di uno svaso per rimuovere il nucleo interno della valvola installata sul cerchio in caso di necessità.

Integrato al tappo troviamo l’attrezzo che ci servirà per inserire l’inserto nel copertone in caso di foratura, con una cruna abbastanza piccola e inserti della lunghezza giusta, che non necessitano, quindi, di essere dimezzati: questo particolare fa capire che ci troviamo di fronte ad un kit adatto per tappare buchi di piccola/media entità.

Nei diversi mesi di test sembrava quasi non esserci mai servito, finché un giorno pedalando nei boschi, un pezzo di ferro lungo quasi 10 cm e largo circa 3 mm ha forato la gomma posteriore, costringendoci così a sfruttare questo kit. L’inserimento dell’inserto nella cruna non è stato molto agevole, come del resto avviene anche con altri simili kit antiforatura.

L’inserimento e il rilascio dell’inserto all’interno della gomma è stato comunque immediato e preciso, e non ha necessitato di rifilare l’eccesso trovandosi al di sotto del profilo dei tasselli.

L’integrazione dell’inserto con la copertura si è dimostrata ottima, tant’è che non si è poi ho rilevata alcuna perdita di aria e liquido sigillante nelle settimane a seguire.

Il Tubeless Tackle Kit è stato, quindi, promosso sul campo a pieni voti come funzionalità. Se proprio dobbiamo trovare un difetto potremmo dire che il peso del contenitore tenendolo in mano si fa sentire, questo a causa del materiale utilizzato nella costruzione. Un corpo in plastica probabilmente abbatterebbe il peso di almeno il 70% rendendolo ancora più interessante.