Dopo la prima tappa di ieri, oggi la TransAndes Challenge ha tirato un po’ il fiato, con la seconda tappa che prevedeva un percorso di 49,3 km e 1804 metri di dislivello in salita. Percorso che si è sviluppato da Puerto Pirihueico a Huilo Huilo, attraversando un misto di strade sterrate (40%), strade secondarie (20%) e sentieri (20%). Un percorso molto tecnico, la prima parte con un anello di 15 km che poi riportava in zona campo per proseguire verso Neltume, da dove si accedeva alla riserva biologica di Huilo Huilo, salendo sulle pendici del vulcano Mocho.
Già nel primo anello si è fatta una grande selezione, sia in salita che in discesa, vista la tecnicità del percorso, in quanto la discesa era stata preparata per la gara di enduro della scorsa settimana. Una leggera pioggerella, inoltre, ha accompagnato i biker per tutta la giornata, ma le temperature sono rimaste accettabili, tranne che nel punto più alto, sul Mocho, avvolto dalle nubi, dove si sono avvertiti dei brividi, presto passati vista la lunghissima discesa di 16 km in single-track, degna di una downhill. Nel finale ancora 5 km di salita per fare rientro al campo base.
Lo statunitense Russel Finsterwald oggi ha confermato le performance della prima giornata, andando a vincere anche questa seconda tappa, con un vantaggio di circa 2 minuti e mezzo sugli inseguitori cileni, capeggiati da Eyair Astudillo e Nicolas Delich, rispettivamente secondo e terzo. Ssotanzialmente invariata, quindi, la situazione in classifica generale, che vede sempre al comando Finsterwald.
In campo femminile si è ripetuto il risultato di ieri, con la biker a stelle e strisce Kaysee Armstrong che ha preceduto al traguardo per circa 6 minuti Lorenza Menapace. Lorenza Menapace ha cercato di recuperare sulla Armstrong, ma la partenza fulminante della statunitense non ha consentito l’aggancio, e anche una caduta, senza gravi conseguenze, ha rallentato la corsa della trentina, che riesce a conservare comunque la seconda posizione di categoria.
Nuovamente alla vittoria, nella categoria Team 100+, la coppia italo-svizzera formata da Aldo Zanardi e Lorenzo Milesi. I due sono riusciti a sopravanzare il diretto inseguitore, il cileno Carlos Cardemil, di circa 11 minuti, e nella classifica generale guadagnano un buon margine sui diretti avversari.
La tappa di domani prevede una distanza di 54,8 km, quindi non particolarmente lunga ma che sarà caratterizzata da ben 2570 metri di dislivello totale in salita.
(Contributo testuale di Aldo Zanardi)