Nata nel lontano 1981, la Stumpjumper rappresenta un pezzo della storia della mountain bike. Adesso Specialized presenta una versione rinnovata nei formati ruota più in voga, ovvero 29″ e 650B, nonchè nel formato 650B+ di cui già si sente ormai parlare da tempo. Per ciascun formato Specialized offre diversi allestimenti, sia in carbonio che in alluminio.
I punti cardine su cui si basa il nuovo progetto Stumpjumper sono tre: SWAT, ruote e carro.
SWAT
SWAT (che sta per Storage, Water, Air Tools) è ormai divenuto uno dei concetti fondamentali su cui si basano le creazioni Specialized, per questo motivo anche il telaio della nuova Stumpjumper è stato progettato per ospitare comodamente un multiattrezzo, camere d’aria, pompe ed altro.
Sui telai in carbonio Specialized ha realizzato un vero e proprio vano portaoggetti SWAT, posizionato nel tubo obliquo. L’accesso avviene tramite una porta utilizzata anche per l’attacco del portaborraccia. Lo spazio interno è considerevole, visto che è possibile stivare attrezzi, camere d’aria, alimenti ma anche una giacca ripiegabile. L’interno del vano è dotato di una paratia che serve a bloccare gli oggetti e non farli scivolare verso il movimento centrale, mentre i cavi che passano all’interno del telaio hanno dei tubi guida specifici per evitare interferenze con il contenuto del vano.
Il vano SWAT può essere integrato da un mini-tool posizionato nell’attacco superiore dell’ammortizzatore al telaio mentre il tappo della serie sterzo ospita ancora lo smagliacatena.
Sui telai in alluminio Specialized non ha realizzato il vano SWAT sul tubo obliquo, in quanto ciò avrebbe avuto un effetto negativo sulla sua integrità. E’ presente invece un portaborraccia che integra un multi-attrezzo.
Ruote
Per questa nuova gamma 2016 Specialized ha dotato tutte le Stumpjumper di cerchi dall’ampio canale interno di 29 e 30 millimetri di larghezza. Per la precisione, le versioni più economiche montano cerchi Roval in alluminio da 29 millimetri di larghezza, mentre salendo nella gamma troviamo i cerchi Roval Traverse sempre da 29 millimetri. Solo nelle versioni top di gamma troviamo invece i Traverse SL in carbonio da 30 mm di larghezza. Tutti i cerchi sono abbinati alle coperture Butcher per l’anteriore e Purgatory per il posteriore, con sezioni da 2.3″ ed in versione 2Bliss 60 TPI.
Carro posteriore
Specialized ha accorciato e reso più rigido il carro allo scopo di migliorare la guidabilità del mezzo. Parliamo infatti di 420 e 435 millimetri rispettivamente per la 650B e la 29″ e ciò è stato possibile grazie all’adozione di un nuovo link superiore che ha reso possibile eliminare l’archetto di collegamento dei foderi superiori e quindi ridurre la lunghezza del carro.
A ciò si unisce un movimento centrale basso, di 335 millimetri di altezza, ed un angolo di sterzo più aperto.
L’escursione per la versione 650B è di 150 millimetri ad entrambe le ruote mentre per la 29″ è di 140 e 135 millimetri rispettivamente all’anteriore e al posteriore.
L’unità ammortizzante utilizzata è il Fox Float Rx Trail Tune, con tuning personalizzato per la Stumpjumper ed il consueto Autosag per facilitare il setup.
Tutti i modelli, inoltre, saranno dotati del reggisella telescopico Command Post IrCC, che oltre alle solite tre posizioni principali ha in aggiunta 10 posizioni intermedie.
Stumpjumper 29″
Stumpjumper 650B
650B+
Come anticipato in apertura, Specialized offre la nuova Stumpjumper anche nella versione 650B+, denominata 6Fattie.
In sostanza il lavoro di Specialized è stato quello di ampliare il carro della versione da 29″ in modo da poter ospitare il nuovo standard del mozzo Boost 148, aggiungendo infine la nuova forcella Fox 34 con asse da 110 millimetri ed, ovviamente, le coperture da 3″ su un cerchio da 30 millimetri di canale interno.
Prezzi
Expert Carbon: € 6090 sia in versione 650B che 29″
Comp Carbon: € 3990 sia in versione 650B che 29″
Comp M5 (telaio in alluminio): € 3090 sia in versione 650B che 29″
I prezzi della 6Fattie non sono ancora noti.