La Passo Buole Xtreme pedala nella storia

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La Passo Buole Xtreme – i 40 km del Soldà di domenica 21 maggio ad Ala (TN) pedala nella storia… in tutti i sensi. In primis rendendo praticabili gli sterrati che più di un secolo fa furono protagonisti degli scontri della Grande Guerra nella Strafexpedition, poi per la lunga narrazione che accompagna il comitato dell’S.C. Ala che organizza l’evento, nato nel 1980 con lo scopo di promuovere nel territorio alense l’attività ciclistica, riscuotendo fin da subito un grande successo fra i giovanissimi. Ed infine, pochi sanno che questo sport popolare ad Ala ebbe origini e tradizioni lontanissime, risalenti addirittura alla fine del 1800, quando il famoso e glorioso “cavallo d’acciaio” si chiamava biciclo (ruota grande davanti e piccola dietro) e l’alense Edoardo Wlatting nel lontano 1887 si impose sulla distanza Trento-Lavis, come raccontano le cronache di allora, senza mettere piede a terra. Grande onore fu, e lo è tuttora, per Ala aver avuto fra i propri cittadini il vincitore della prima gara ciclistica disputata in Trentino. Oggi, invece, la Passo Buole Xtreme di 40 km e 1790 metri di dislivello è un vanto per tutti gli alensi dopo gli anni passati sotto il nome di Lessinia Bike.

Quest’anno la gara è ritornata a far parte del circuito Trentino MTB presented by Rotalnord, ed ancor prima di cominciare è già un successo, visti gli oltre 150 bikers che hanno approfittato dello scorso soleggiato fine settimana per andare a testare il percorso di gara, arricchito da uno sfizioso ristoro messo a disposizione dall’S.C. Ala ed apprezzato da tutti i pedalatori.

Saranno numerose le curiosità che i concorrenti potranno scorgere nel corso dell’evento domenicale, con partenza alle ore 10, che farà riscoprire le famigerate ‘Termopili d’Italia’. Ce le racconta il responsabile del C.O. Stefano Mellarini: “Lungo la salita si possono vedere le meraviglie delle nostre montagne, dalla catena del Baldo alla Lessinia, e un po’ più in là anche le Dolomiti dell’Adamello e del Brenta. Prima di imboccare la discesa, una visuale spettacolare sull’abitato di Ronchi con i suoi vigneti che lo circondano. Il punto più tecnico e affascinante è sicuramente la discesa del Rom: 3,5 km di adrenalina pura a contatto con la natura, sopra l’abitato di Ronchi. Altro passaggio suggestivo, che sarà possibile effettuare solo il giorno della gara, è il transito nella falegnameria e vigneti di Maso Michei”. Il numero di iscritti aumenta giornata dopo giornata, e sarà interessante scoprire chi soffierà il trono della PBX al trentino Tony Longo (due vittorie in altrettante edizioni). Se la Passo Buole Xtreme riscuote molti consensi il merito va in gran parte ai 200 volontari che s’impegnano al fine di rendere grande l’evento, coinvolti giornalmente in prossimità della sfida al fine di rendere esemplare ed appassionante il suggestivo tracciato.

Iscrizioni a 30 euro da saldare entro il 19 maggio, oppure a 35 euro il 20 maggio dalle ore 15 alle 18 ed il 21 maggio dalle ore 7 alle ore 9 presso la segreteria di gara.

Per info: www.passobuolextreme.com