COMUNICATO STAMPA
L’austriaco Manuel Gruber e la britannica Tahnée Seagrave sono i vincitori del #6 stage della IXS European Downhill Cup, andata in scena in Valle d’Aosta, sulla spettacolare Renato Rosa di Pila tracciata sapientemente da Corrado Herin, l’unico italiano ad avere vinto la Coppa del Mondo di downhill.
Tra gli Elite è stata una gara tiratissima, così come lo erano state le qualifiche di ieri. Il tedesco Benny Strasser, miglior tempo nelle prove, non è riuscito a confermarsi al vertice e ha chiuso al settimo posto, distanziato di 3”625 da Manuel Gruber, arrivato sotto lo striscione d’arrivo dopo 3.59.523 di pura adrenalina. Sul secondo gradino del podio è salito il polacco Slawomir Lukasik, staccato di 1”103, primo nel 2013 e già secondo nelle qualifiche di ieri. Terza posizione per il portoghese Francisco Marques Pardal, a 2”699, mentre a completare la cinquina iniziale sono stati l’inglese Harry Molloy e lo sloveno Jure Zabjek.
Grande gara per l’italiano Marco Milivinti, nono, a 5″199 dalla vetta.
Al femminile, Seagrave non ha avuto alcun problema a imporsi e bissare il successo dello scorso anno. La britannica ha fermato il cronometro sul 4.28.307, precedendo di 18”168 la campionessa italiana in carica Alia Marcellini e di 21”154 la svizzera Carina Cappellari. Una “standing” che ha esattamente ricalcato il risultato delle prove.
Tripletta inglese tra gli Juniores con Matt Walker primo in 4.20.006, Jack Tennyson secondo a 6”625 e Kaos Seagrave – miglior tempo in qualifica – terzo a 6”991. Alessia Missiaggia ha invece vinto la gara femminile in 7.32.333.
Nei Masters la vittoria è andata al tedesco Benjamin Herold che per 2”329 ha beffato il più veloce delle qualifiche di ieri, il belga Kristof Lenssens. Terzo posto per l’italiano Paolo Alleva, staccato di 3”357.
Il valdostano Filippo Righi si è invece aggiudicato il successo tra gli Elite Master Sport con il crono di 4.31.085. Secondo e terzo posto per Alex Mattei (+ 9”472) e Dominik Pellegrin (+ 10”228).
Pila e la “Renato Rosa” hanno fatto centro ancora una volta. La sesta e penultima prova della Ixs European Downhill Cup è stata un successo, grazie anche alla bella giornata di sole che ha portato lungo i 2.6 chilometri del tracciato tanti tifosi e sostenitori. Archiviata l’edizione 2014, il pensiero dello storico comitato organizzatore, che da oltre vent’anni organizza manifestazioni a Pila, vola già a fine luglio 2015, quando tornerà per la sesta volta consecutiva il circuito internazionale IXS.
Atleti, team manager, tecnici e organizzatori tutti soddisfatti della tappa appena conclusasi e dello spettacolo che ancora una volta ha offerto la Renato Rosa di Pila.
Manuel Gruber, primo Elite: «Mi sono divertito moltissimo. La pista di Pila è molto bella e dall’alto si riesce anche a vedere il Cervino. Lo scorso anno sono arrivato secondo, quest’anno ho vinto. Sono molto contento e per il prossimo anno mi prenoto già: voglio essere di nuovo al cancelletto di partenza della prova valdostana. Ora vado a Méribel per l’ultima gara di Coppa del Mondo».
Tanhée Seagrave, prima Elite: «È la seconda vittoria qui a Pila. Che dire, sono molto contenta. Il tracciato è bello e tecnico. Per me è una tappa molto importante che non voglio e posso perdere. Mi diverto e mi alleno per le altre gare. Tonerò in Valle d’Aosta».
Corrado Herin, tracciatore della gara: «Anche quest’anno è andata bene. Ci ho messo del mio a tracciare e sono stati tutti molto contenti. Ho avuto conferma dai vincitori e dai team manager che la pista è davvero tosta e bella. Sono contento perché per la prima volta un atleta ha abbattuto il muro dei tre minuti. Quest’anno, nonostante il meteo, abbiamo visto moltissimi rider in pista, segno che investire su queste manifestazioni serve. Con il CT della nazionale e gli uomini della Pila Spa abbiamo già visto alcune modifiche da apportare per il prossimo anno. Ci metteremo al lavoro per organizzare un altro grande evento».
Roberto Vernassa, CT della nazionale italiana: «È una pista sicuramente impegnativa con tratti diversi tra loro. Una parte iniziale lenta con bosco, radici e pietre dove bisogna guidare con fluidità. Poi un secondo tratto veloce con staccate e paraboliche. È una pista completa. Forse si discosta un po’ da quello che si trova in giro, anche se, Schladming, una delle piste più belle al mondo, è molto simile».
Remo Grange, presidente della Pila Spa: «Un nuovo successo per la gara e per la stazione turistica. I volontari hanno svolto un lavoro egregio. Il prodotto bici riscuote sempre più successo. Abbiamo investito molto in questi anni e ora raccogliamo i frutti. Il nostro sci estivo è questo. Non abbiamo un ghiacciaio e quindi puntiamo sulla mountain bike a 360°».
Mauro Grange, presidente del Comitato Organizzatore: «È andato tutto bene. La gara è stata uno spettacolo e ancora una volta hanno vinto piloti importanti. La giornata è stata altrettanto bella e il pubblico non è mancato. Un ringraziamento d’obbligo a tutti i volontari per il prezioso lavoro: senza di loro questi eventi sono impossibili da organizzare».
Prossima ed ultima prova il 19-21 Settembre a Leogang, Austria.