Denny Lupato, come il fratello Alex, ha ereditato la stessa passione per l’enduro dal padre Fulvio, con il quale si ritrovano a volte a gareggiare assieme sui percorsi di casa. Denny è arrivato alle competizioni un po’ più tardi rispetto ad Alex ma si è messo subito in evidenza, grazie anche all’esperienza che sta maturando nelle gare dell’Enduro World Series, che lo ha portato nella scorsa stagione a cogliere diversi successi.
Età: 26.
Vive a: Coggiola (BI).
Musica preferita: tutta la musica in generale con una piccola preferenza per quella punk/rock.
Hobby: videogames.
Percorso preferito: i sentieri di casa a Coggiola.
MTB-VCO: Ciao Denny, ci racconti quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike?
Denny Lupato: Ciao a tutti… ho iniziato a correre in bici nel 2004 alternando la MTB al calcio fino al 2006 quando ho deciso di concentrarmi solamente sulle due ruote. Ho iniziato perché mio fratello (Alex Lupato – ndr) gareggiava già da un anno ma soprattutto perché in bici ci sono sempre andato visto che la passione me l’ha trasmessa mio papà che correva in DH negli anni ’90.
MBV: Qual è stata la tua prima gara e com’è andata?
DL: La prima è stata una garetta per bambini durante il Rally di Graglia in MTB (non ricordo che anno fosse). Ma la prima vera gara è stata a Borgo d’Ale nel 2004 (xc UDACE) in cui sono arrivato ultimo e penso che per tutto l’anno il risultato ad ogni gara sia sempre stato lo stesso.
MBV: Lo scorso anno hai iniziato bene la stagione vincendo prima a Roasio e poi a Petosino, concludendo infine il Superenduro al 5° posto assoluto e 3° di categoria, dimostrando di essere molto maturato in questi ultimi anni.
DL: Si dai sono abbastanza soddisfatto della scorsa stagione. Non riesco ancora ad essere sempre competitivo come vorrei durante tutto l’anno e alcune volte mi manca quel pizzico in più per riuscire a vincere o ad essere più veloce ma ci sto lavorando e spero che questo lavoro venga ripagato.
MBV: Parlando invece di Enduro World Series, lo scorso anno hai concluso la serie all’85° posto assoluto, 3° tra gli italiani. Che tipo di esperienza ti ha portato correndo gomito a gomito con i pro dell’enduro internazionale?
DL: Correre in EWS ti dà quel qualcosa in più che correndo soltanto in Italia non si ottiene. Secondo me molto sta nel fatto che si è costretti a provare meno e quindi in gara bisogna sempre un po’ improvvisare nelle speciali; un’altra cosa molto differente è la lunghezza e la difficoltà della gara che sposta sempre un po’ più in là il tuo limite.
MBV: Qual è la gara del calendario italiano che ti piace di più?
DL: Una delle gare che ho preferito negli ultimi anni è stata la Superenduro a Massa Marittima nel 2016.
MBV: Hai un tuo idolo nel mondo dell’enduro?
DL: Mi piace molto Jared Graves sia per lo stile di guida molto aggressivo che per il fatto che lo si veda quasi sempre sorridente, capendo che si sta divertendo facendo quello che fa.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento? Ti alleni sempre insieme a tuo fratello Alex o ti capita anche da solo?
DL: Diciamo che solitamente nell’arco di una settimana mi alleno 6 giorni e uno riposo. Poi molto varia a seconda del periodo dell’anno in cui sono e in base a quali gare ho in programma. Il 99% delle volte mi alleno con Alex anche se capita che debba fare qualche allenamento diverso siccome abbiamo due fisici un po’ diversi.
MBV: Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?
DL: Quest’anno correrò con la Trek Slash 29″ (taglia 19.5″). Forcella e ammortizzatore Ohlins a molla, ruote DRC/Damil (sto provando vari modelli e penso che in base al tipo di gara sceglierò il più adatto), copertoni Maxxis con sistema antiforatura Banger di MrWolf, cambio Sram 12v (che monterò a breve) con corona ovale absoluteBlack, pedali Crankbrothers Mallet E-LS, manopole LizardSkin, sella Astute MUD, il modello specifico per l’enduro, manubrio Bontrager (760 mm di larghezza), attacco manubrio Bontrager da 40 mm e reggisella sempre Bontrager da 125 mm di escursione.
MBV: Quali obiettivi ti poni per questo nuovo anno di gare?
DL: Per quest’anno l’obiettivo primario è il Campionato Italiano cercando di fare bene anche nel Superenduro, ovviamente cercando di vincere il più possibile. Oltre a questo parteciperemo alle 5 tappe europee dell’EWS e in queste cercherò di fare il meglio possibile e accumulare come sempre un bel bagaglio di esperienza che possa servire in futuro.
MBV: Grazie dell’intervista Denny ed in bocca al lupo per questa stagione agonistica!
DL: Grazie a voi per l’intervista e a presto! Ciauuuu