Nel vasto catalogo di componenti WTB non mancano diversi modelli di cerchi, declinati nei vari formati ruota attualmente esistenti. Abbiamo provato i cerchi Frequency Team, da tempo ormai nel catalogo WTB ed orientati ad un utilizzo all mountain.
I Frequency Team sono dei cerchi non tubeless nativi caratterizzati, tuttavia, da un profilo interno di tipo tubeless, nel senso che il tallone ha un disegno specifico per trattenere il fianco del copertone qualora questi venga montato senza camera d’aria. Per l’utilizzo tubeless basta, quindi, utilizzare l’apposito nastro predisposto da WTB per sigillare i fori dei nipples, ed ovviamente il liquido sigillante.
Il cerchio è realizzato in una lega di alluminio WT69, di proprietà WTB, avente una resa superiore del 20% rispetto alla lega di alluminio di tipo 6000. La cavità interna del cerchio è realizzata con tecnologia I-Beam, che in sostanza è una lamella posta al centro della cavità per fornire una continuità costante alla rigidità laterale. I fori per i raggi sono realizzati con tecnologia 4D, grazie alla quale la perforazione avviene in maniera tale da allineare con molta precisione la testa del raggio e il nipple con la flangia del mozzo, allo scopo di diminuire lo stress sui nipples e disperdere, quindi, il carico in modo più uniforme e su un’area maggiore. In questo modo, inoltre, il foro per il raggio è più piccolo, a favore di una maggiore robustezza del cerchio.
I Frequency Team sono disponibili nei tre formati ruote e per ciascuno di essi è possibile scegliere la larghezza del canale interno tra 19, 23 e 25 mm.
Noi abbiamo provato la versione da 26″ con larghezza del canale interno da 23 mm. Per la nostra prova abbiamo deciso di assemblarli utilizzando dei mozzi SRAM X7 e raggi Alpina, rilevando i seguenti pesi finali:
– ruota anteriore: 850 grammi
– ruota posteriore: 1100 grammi
Info: www.wtb.com
Distributore per l’Italia: www.matra.tv.it
La trasformazione in tubeless dei Frequency Team i23 è avvenuta in maniera molto semplice, grazie anche all’ottimo profilo del cerchio, utilizzando il nastro ed il liquido sigillante fornito da WTB. Il montaggio di diversi tipi di coperture, sia UST che tubeless ready, non ha mai dato alcun problema. La tenuta di questi cerchi è esemplare, non abbiamo mai rilevato perdite di pressione nè stallonamenti repentini, anche con pressioni relativamente basse.
Le ruote così assemblate hanno dimostrato sul campo un’ottima reattività, nonostante il peso finale. Questo dovuto in gran parte alla notevole rigidità del cerchio e anche alle alte tensionature alle quali è stato possibile montare i raggi, grazie alla tecnologia di costruzione dei cerchi di cui accennavamo prima.
Da ciò ne è derivata una risposta granitica agli impatti anche di notevole entità, dando quella sensazione di sicurezza molto utile ad affrontare le sezioni più tecniche e sconnesse.
Dopo un utilizzo prolungato e anche in presenza di basse pressioni i bordi del cerchio non hanno subito danni, a dimostrazione di un’ottima robustezza che, insieme alle caratteristiche appena descritte, fanno dei WTB Frequency Team i23 sicuramente dei cerchi dalle ottime prestazioni.