Con la seconda giornata di oggi si è chiusa a Finale Ligure la stagione 2016 dell’Enduro World Series, con quattro prove speciali oggi che vanno ad aggiungersi alle tre già disputate ieri. Quattro prove speciali che hanno visto quattro vincitori diversi in una giornata che vede l’addio alle competizioni da parte di Nico Vouilloz e Anne Caroline Chausson.
Il vantaggio accumulato nella giornata di ieri, comunque, è bastato a Martin Maes per aggiudicarsi la sua prima vittoria da Elite a soli 19 anni di età. Il biker del GT Factory Racing oggi ha conquistato una sola prova speciale, la prima della giornata, mentre nelle tre successive ha avuto qualche difficoltà, arrivando addirittura 30° nell’ultima. Non sono riusciti, comunque, i suoi avversari a colmare il gran divario, ed il belga ha portato quindi a casa il suo primo successo, con un vantaggio di quasi 18 secondi sul secondo classificato Richie Rude, vincitore oggi di una prova speciale ma soprattutto del titolo 2016. In terza posizione si conferma il francese Nico Lau, anch’egli oggi con una vittoria in prova speciale e dietro di lui in classifica assoluta troviamo Damien Oton e Mark Scott.
Il primo degli italiani è stato Alex Lupato, al 46° posto. A seguire troviamo Marcello Pesenti 49°, Davide Sottocornola 51°, Marco Milivinti 53°, Denny Lupato 58°, Martino Fruet 66°, Andrea Gamenara 68°, Lorenzo Suding 80°.
In campo femminile a Cecile Ravanel non è bastata la certezza matematica del titolo già conquistato. Ha voluto infatti mettere il suo sigillo anche su questa ultima gara, in cui ha vinto ben 6 prove speciali su 7 e lasciandone solo una alla francese Isabeau Courdurier, oggi seconda. Al terzo e quarto posto troviamo le sorelle Gehrig, rispettivamente con Anita e Carolin.
Alia Marcellini si conferma la miglior italiana a Finale Ligure, ottenendo il 10° posto finale, seguita da Eleonora Farina al 14° posto e, più staccata, da Sara De Leo al 23° posto.
Trai Master si è confermato il bel duello tra il francese Karim Amour e Bruno Zanchi, con il primo che ha avuto la meglio sul secondo conquistando, nella due giorni, un totale di 5 prove speciali contro le 2 di Zanchi. Allo statunitense Michael Broderick è bastato il 6° posto per conquistare il titolo 2016 di categoria.
Tra gli Under 21 maschili senza rivali il francese Adrien Dailly, che ha portato a casa un successo pieno vincendo tutte le prove speciali in programma ed aggiudicandosi così il titolo di campione 2016. Il miglior italiano si conferma Alessandro Levra con il 19° posto finale.
Tra le Under 21 femminili la tedesca Raphaela Richter oggi ha dimostrato di essere in gran forma vincendo tutte le prove speciali, conquistando una vittoria schiacciante sulla francese Julie Duvert e con essa il titolo di campionessa 2016. Sale sul podio la nostra Greta Seiwald, grazie ad una prestazione costante che oggi in tre occasioni le ha fatto sfiorare la vittoria in prova speciale.