Va in archivio la prima prova dell’Enduro World Series 2020, che finalmente oggi ha visto il via a Zermatt, Svizzera. Una prima prova che registrava l’assenza di alcuni big come Sam Hill e Richie Rude, costretti a rinunciare a correre a causa dell’attuale emergenza sanitaria. Le difficili condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a ridurre drasticamente il format della gara, a causa di pioggia, freddo, vento, visibilità ridotta e persino neve alle alte quote. Si è quindi deciso di posticipare le partenze ma anche di annullare e accorciare alcune prove speciali, mantenendo alla fine solo due delle quattro previste inizialmente, probabilmente l’evento più breve della storia dell’EWS. Nel video seguente potete vedere in che condizioni erano i tracciati.

Alla fine la vittoria è andata al canadese Jesse Melamed. L’atleta del team Rocky Mountain Race Face ha vinto una delle due speciali, chiudendo con un vantaggio di 4 secondi sul belga Martin Maes, anch’egli vincitore di una speciale. In terza posizione il francese Theo Galy, staccato di 10 secondi e seguito dal britannico Jack Moir e dal portoghese Jose Borges.

Miglior italiano in gara Marcello Pesenti , che ha sfiorato la top 20 chiudendo in 21^ posizione. Scorrendo la classifica troviamo poi Erwin Ronzon 39°, Matteo Raimondi 45°, Mirco Vendemmia 49°, Matteo Berta 64°, Tommaso Francardo 77°, Denny Lupato 82°, Alex Lupato 83°.

In campo femminile Isabeau Courdurier non ha avuto particolari problemi ad aggiudicarsi la vittoria. L’atleta francese del team Lapierre Zipp Collective ha vinto entrambe le prove speciali, chiudendo con un vantaggio finale di 23 secondi sulla connazionale Morgane Charre. Terzo posto per la britannica Ella Conolly. Laura Rossin, unica italiana in gara, ha difeso bene i nostri colori chiudendo al 18° posto.

Si segnala, infine, il 2° posto di Bruno Zanchi tra i Master 40+ e tra gli Under 21 il 10°, 12° e 13° posto rispettivamente di Andrea Garella, Nicola Grotti e Simone Pelissero.

Prossima prova il 19-20 settembre a Pietra Ligure.