Ci siamo! Finalmente possiamo dirlo con certezza: dal 4 maggio tutti gli italiani potranno riprendere ad utilizzare la bicicletta. Dopo avervi anticipato la decisione odierna della regione Liguria, con la quale già da domani sarà possibile uscire in bici, sebbene all’interno del proprio comune di residenza, poco fa si è svolta l’ultima conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel corso della quale abbiamo avuto modo già di confermarvi, sulla nostra pagina Facebook (che vi invitiamo a seguire e a mettervi “mi piace” per rimanere sempre aggiornati), le decisioni prese in merito dal governo.
Conte in effetti ha spiazzato un po’ tutti convocando questa conferenza stampa con una settimana di anticipo rispetto alla data del 4 maggio, un anticipo però abbastanza dovuto agli italiani, che ormai stanno vivendo queste restrizioni da oltre un mese e che adesso sono pronti ad affrontare questa fatidica fase 2.
Tra le tante novità annunciate in conferenza stampa, quella che in questo momento interessa gli appassionati del ciclismo è che a partire dal 4 maggio 2020 sarà consentito lo svolgimento di attività sportiva all’aria aperta, quindi via libera a corsa a piedi e ad uscite in bici. L’attività sportiva all’aperto sarà, però, consentita rispettando comunque una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Di seguito il testo completo del nuovo DPCM, in vigore dal 4 maggio al 17 maggio 2020 (scaricabile da qui):
L’art. 1, comma 1, lett. f), recita: “è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività“.
Non viene, quindi, indicato alcun limite, né temporale né territoriale. Tuttavia, dal momento che l’art. 1, comma 1, lett. a), prevede che “in ogni caso è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano” e visto che la bicicletta è pur sempre un mezzo di trasporto, viene da pensare che non si possa uscire dalla propria regione svolgendo attività sportiva con la bici.
Cosa molto importante, comunque, è che non viene fatto alcun cenno sull’utilizzo della mascherina nello svolgimento dell’attività all’aperto, senza dubbio un’altra buona notizia.
Di seguito il video della conferenza stampa (al minuto 18:20 la parte riguardante l’attività motoria all’aperto):
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