Nino Schurter ha deciso quest’anno di rendere noiosa la Coppa del Mondo XCO, visto che ha conquistato oggi la vittoria anche a Vallnord, in Andorra. Terza prova di Coppa e terza vittoria per lo svizzero che quest’anno sembra proprio si stia divertendo lasciando agli altri solo le briciole.
Gli Elite maschili oggi erano in 102, provenienti da 24 nazioni diverse, che hanno affrontato il tracciato di 4 km da percorrere per 7 giri, per un totale di 28 km. Assente Julien Absalon a causa di un recente infortunio. Nino Schurter è partito come un razzo, transitando al comando sul traguardo del primo giro. Da quel momento non ha più perso la leadership della gara, mentre dietro si scatenava la lotta per le posizioni di rincalzo.
Verso la metà gara lo svizzero aveva già accumulato un vantaggio di 55 secondi su David Valero Serrano, seguito a ruota da Mathias Flueckiger, Jordan Sarrou. Al termine dei sette giri previsti Shurter andava quindi a tagliare vittorioso il traguardo con un vantaggio di 18 secondi su Mathias Flueckiger, che nel frattempo si era liberato di Valero Serrano grazie ad una foratura di quest’ultimo. Il terzo posto andava infine a Jordan Sarrou, che negli ultimi giri ha seguito come un’ombra Flueckiger.
Gli italiani purtroppo qui a Vallnord non sono riusciti ad esprimere il loro potenziale. Il migliore è stato Luca Braidot, 16° al traguardo dopo una gara che lo ha visto salire fino al 13° posto, per poi perdere qualche posizione nel finale. Più dietro troviamo Gerhard Kerschbaumer al 30° posto, Daniele Braidot 35°, Andrea Tiberi 42°, Mirko Tabacchi 49°, Andrea Righettini 59°, Edoardo Bonetto 65°. Fuori dai giochi Marco Aurelio Fontana, ritirato nel corso del 5° giro mentre si trovava al 46° posto.
E’ giunta al giro di boa la Coppa del Mondo XCO, e a tre gare dal termine Schurter vede consolidarsi la sua posizione di leader in classifica generale con ben 338 punti di vantaggio su David Valero Serrano. Al terzo posto sale Maxime Marotte. Miglior italiano Gerhard Kerschbaumer, che scende comunque dal 14° al 18° posto.
Anche la gara Elite femminile è stata abbastanza noiosa per le posizioni di testa, con l’ucraina Yana Belomoina che è partita bene, iniziando a condurre la gara fin dal primo dei sei giri in programma e senza mai mollare il comando. Dietro di lei si sono alternate Annika Langvad e Gunn-Rita Dahlee Flesjaa che non sono mai riuscite ad impensierire l’ucraina, terminando la gara rispettivamente al 2° e 3° posto finale.
La miglior italiana è stata Lisa Rabensteiner che ha concluso al 33° posto con una gara in costante crescita. Poco più dietro troviamo Eva Lechner al 35° posto, che a metà gara si trovava al 28° posto ma in finale ha dovuto poi mollare qualche posizione.
La classifica generale vede saldamente al comando la Belomoina che dopo questa seconda vittoria precede in classifica la Langvad, che scavalca Maja Wloszczowska, ora 3^. Miglior italiana Eva Lechner al 31° posto.
Con gli Under 23 maschili si è assistiti ad una gara emozionante, che ha visto fin dalle prime battute il danese Simon Andreassen in testa ma seguito a ruota da Martins Blums. Blums negli ultimi due giri si è poi dovuto arrendere all’arrembante Alan Hatherly, che ha tentato di tutto per superare Andreassen ma senza successo. Andreassen ha infatti tagliato il traguardo con un solo secondo di vantaggio su Hatherly mentre in terza posizione arrivava Blums, che a sua volta per un solo secondo riusciva a tenere dietro Nadir Colledani, protagonista di una bella gara in crescendo dal 6° al 4° posto finale.
Per quanto riguarda gli altri italiani troviamo Alessandro Naspi 19°, Gioele Bertolini 27°, Francesco Bonetto 59°.
La classifica generale vede salire in prima posizione Martins Blums seguito da uno straordinario Colledani che grazie al successo nella gara di Albstadt ed al 4° posto di oggi insegue il leader a 27 punti di distacco. In terza posizione si conferma George Egger.
Più equilibrata la gara Under 23 femminile, che ha visto condurre la gara nelle prime battute dalla britannica Evie Richards, seguita a ruota da Sina Frei e Kate Courtney. Verso metà gara Sina Frei è poi riuscita ad agguantare il comando della gara mantenendolo fino alla fine mentre dietro di lei c’è stata la lotta per la seconda posizione tra la Richards e la Courtney. Alla fine ha prevalso la prima, giunta al traguardo con un ritardo di 1 minuto e 8 secondi dalla Frei.
Ottima gara per Martina Berta, che dopo aver transitato al 6° posto al termine del primo giro, ha condotto una gara regolare fino a raggiungere la 5^ posizione finale. Più dietro troviamo Chiara Teocchi 16°, Greta Seiwald 22°.
La classifica generale vede salire al comando Kate Courtney davanti a Evie Richards che perde la testa della generale mentre in terza posizione si conferma Sina Frei. Al 4° posto sale un’ottima Martina Berta.
Prossima prova già il prossimo 9 luglio a Lenzerheide, in Svizzera.
