E’ iniziata oggi a Nove Mesto na Morave, in Repubblica Ceca, la stagione 2017 di Coppa del Mondo XCO, su un tracciato di 4,1 km. La prima gara stamattina era riservata agli Under 23 maschili ed ha visto alla partenza 152 biker da 34 nazioni diverse. La gara si è sviluppata su un giro di lancio di 2,8 km e 5 giri successivi sull’anello di 4,1 km.
Il successo è andato al diciannovenne norvegese Petter Fagerhaug, che fin dalle prime battute è rimasto nel gruppo di testa, per poi prendere il comando della gara ed iniziare ad accumulare vantaggio sugli avversari a partire dalla sezione tecnica del 3° giro. Gara che ha quindi vinto con un vantaggio di 35 secondi sul lettone Martins Blums. Terza posizione per il danese Sebastian Fini Carstensen.
Buon 5° posto per Gioele Bertolini, primo tra gli italiani, che durante la gara è riuscito a salire fino alla 3^ posizione, tagliando poi il traguardo al 5° posto, a 1 minuto e 7 secondi dal vincitore.
“Conosco bene il percorso di Nove Mesto e sapevo che la gara sarebbe stata dura sotto ogni punto di vista – ha commentato Gioele dopo il traguardo – sono partito senza esagerare per risparmiare le forze e tenere alta la concentrazione perchè su questi passaggi non ci si può permettere di arrivare poco lucidi“.
“In poco tempo sono rientrato sulla testa della corsa – continua il portacolori del Team NOB Selle Italia – il ritmo era altissimo ed oltre allo sforzo per rientrare ho dovuto faticare non poco per tenere le ruote dei migliori. Siamo rimasti in tre ma poi abbiamo abbassato troppo la guardia e da dietro gli avversari si sono avvicinati. A tre giri dalla fine Facerhaug ha aperto il gas e se ne è andato da solo, io ho perso qualche metro di troppo nel corso del penultimo giro cedendo poi qualche posizione proprio sul finale. Eravamo tutti vicinissimi, ci ho creduto e sperato fino all’ultimo ma non ne avevo proprio più. Io sto bene anche se ora mi mancano un po’ i cambi di ritmo, quei fuori giri che ti permettono di fare la differenza.”
Per quanto riguarda gli altri italiani, troviamo poi Nadir Colledani al 23° posto, Alessandro Naspi 28°, Dominique Sitta 58°, Moreno Pellizzon 82°, Francesco Bonetto 96°, Alessio Agostinelli 100°, Christian Brocchi 108°.
La gara riservata alle Donne Elite si è svolta nel primo pomeriggio con lo stesso numero di giri degli Under 23, con 79 partenti provenienti da 33 nazioni. Il successo è andato alla danese Annika Langvad, già vincitrice qui lo scorso anno dei Campionati Mondiali. Grande assente Jenny Rissveds, attuale Campione del Mondo Under 23, che ha deciso di saltare i primi due appuntamenti di Coppa del Mondo a causa di alcuni eventi tragici familiari.
La Langvad è stata in testa fin dall’inizio, beneficiando anche dei problemi di alcune sue avversarie, come Maja Wloszczowska che ha subito una caduta mentre Catharine Pendrell ha avuto problemi per la rottura della catena, che l’ha costretta a concludere al 21° posto finale. In seconda posizione è giunta l’inossidabile tedesca Sabine Spitz, con 56 secondi di ritardo dalla vincitrice. A completare il podio la svizzera Linda Indergand.
“È sorprendente per me. Non immaginavo di poter ottenere oggi un buon risultato. Non ho potuto partecipare a molte gare questa primavera perché sono stata impegnata con gli studi“, questo il commento della Langvad, che studia medicina dentale presso l’Università di Copenaghen.
Le poche italiane in gara non sono riuscite ad entrare nelle prime 20 posizioni. La migliore è stata Eva Lechner che ha concluso al 22° posto, a 5 minuti e 42 secondi dalla vincitrice. Poco più dietro troviamo Serena Calvetti al 36° posto, quindi Lisa Rabensteiner 39° e Jessica Pellizzaro 62°.
Appuntamento quindi a domani alle ore 10:00 per la gara Under 23 femminile e successivamente, alle 14:15, per quella riservata agli Elite maschili.