Va in archivio questa edizione 2019 della Cape Epic, la marathon sudafricana che ha tenuto impegnati gli atleti dalla scorsa domenica fino ad oggi, con lo svolgimento dell’ultima tappa, la “Grand Finale”, con i suoi 70 km e 1800 metri di dislivello con partenza da Stellenbosch ed arrivo a Val de Vie, Paarl. Una tappa non particolarmente impegnativa sulla carta ma con una lunga serie di salite e discese che hanno messo a dura prova l’impegno fisico degli atleti, soprattutto dopo sette giorni di gara. Le info sulla tappa qui.

Oggi Manuel Fumic e Henrique Avancini (Cannondale Factory Racing) dovevano fare di tutto per colmare l’enorme gap di 8 minuti che li separava dai leader della classifica generale, Nino Schurter e Lars Forster (Scott-SRAM MTB Racing). Le prime fasi di gara hanno visto come sempre un folto gruppo di biker, che poi è andato a ridursi fino ad arrivare al primo rifornimento, posto al 29° km, dove sono arrivati per primi i sudafricani Philip Buys e Matthys Beukes (Pyga Euro Steel), con soli 2 secondi di vantaggio su Sergio Mantecon Gutierrez e Ondrej Cink (Kross-Spur). A circa 50 secondi di distacco c’erano Francesc Guerra Carretero/Enrique Morcillo Vergara (Buff-Scott) seguiti da Luis Mejia/Johnny Cattaneo (CBZ Wilier). Più staccati Schurter/Forster che oggi hanno preferito controllare i diretti avversati, Fumic/Avancini, senza sprecare molte energie.

Per il secondo rifornimento mancavano solo 13 km e le cose nel frattempo non cambiavano molto. Si presentavano al comando ancora Buys/Beukes con un vantaggio di 7 secondi su Mantecon/Cink. Staccati di quasi 2 minuti transitavano Sebastian Fini/Martin Blums (CST Sandd), seguiti da Guerra Carretero/Morcillo Vegara e dalle due coppie del CBZ Wilier, Tony Longo/Gregory Brenes e Mejia/Cattaneo. Damiano Ferraro e Samuele Porro (Trek-Selle San Marco) transitavano in 8^ posizione. Fumic/Avancini erano solo 15° ma seguiti a 20 secondi da Schurter/Forster, in difficoltà i primi mentre i secondi erano lì a controllarli.

L’ultimo rifornimento di questa Cape Epic attendeva gli atleti al 56° km. Sono giunti Buys/Beukes ancora una volta primi, seguiti a soli 2 secondi da Mantecon/Cink. Queste due coppie avevano tutte le intenzioni di giocarsi la vittoria di tappa, visto che dietro, staccati di 2 minuti, sopraggiungevano Fini/Blums, seguiti da Guerra Carretero/Morcillo Vegara, Urs Huber/Simon Stiebjahn (Bulls Heroes), Ferraro/Porro, questi ultimi staccati di 3 minuti dai leader della tappa. Più dietro le coppie Fumic/Avancini e Schurter/Forster stanno facendo ormai gara a sé. I due Cannondale navigano al 15° posto tallonati a 2 secondi dagli Scott-SRAM. Ormai i giochi sembrano fatti.

Sul traguardo si attendeva una vittoria in volata tra le prime due coppie al comando ed è stato così. A spuntarla sono stati Mantecon/Cink che sono riusciti ad agguantare la vittoria di tappa davanti a Buys/Beukes. A completare il podio di oggi Fini/Blums con un minuto di ritardo. Gli italiani oggi non sono riusciti ad esprimersi al meglio, probabilmente per la fatica accumulata in questi giorni di gara. Longo/Brenes e Mejia/Cattaneo sono gli unici ad entrare nella top 10 di oggi, rispettivamente con il 9° e il 10 posto. Ferraro/Porro chiudono in 11^ posizione seguiti da Fumic/Avancini. I due atleti Cannondale oggi non hanno mai tentato di attaccare Schurter/Forster per la classifica generale e questi ultimi si sono a loro volta accontentati di controllarli per tutta la tappa, uno sviluppo di gara non molto avvincente dal punto di vista dello spettacolo ma le gare sono anche questo.

Primi 10 al traguardo:

I risultati degli italiani:

Vittoria finale, quindi, per Nino Schurter e Lars Forster in questa edizione 2019 della Cape Epic. I due atleti Scott-SRAM, dal prologo fino a ieri hanno sempre dimostrato un livello superiore rispetto agli avversari, conquistando la vittoria finale con un vantaggio di 7 minuti e 36 secondi su Manuel Fumic ed Henrique Avancini. Terzo gradino del podio meritatissimo per Damiano Ferraro e Samuele Porro che sono sempre stati tra i primi e che portano a casa questo ottimo risultato.

In partenza non ci aspettavamo di chiudere sul podio della generale perché sapevamo che il livello era alto. Però ci siamo riusciti grazie ad una super condizione, ci è mancata la vittoria di tappa ieri, ma sappiamo che la Cape Epic è imprevedibile. Siamo molto felici per noi e per tutto il team.”, questo il commento finale di Damiano Ferraro.

In evidenza anche lo squadrone Wilier, con Mejia/Cattaneo che chiudono al 7° posto finale, Longo/Brenes 8° e Debertolis/Jaikel che hanno ottenuto il 4° posto finale tra i Master.

In campo femminile Annika Langvad e Anna Van der Breggen hanno letteralmente dominato la gara. Le due atlete Investec-Songo Specialized hanno infatti vinto quasi tutte le tappe, tranne una, dimostrando un elevato livello prestazionale.

Primi 10 in classifica generale:

I risultati degli italiani in classifica generale:

Classifiche