Anche oggi partenza alle 7:00 per chi ha preso il via alla 2^ tappa della Cape Epic. Un tracciato di 106 km con 2.000 metri di dislivello senza vere e proprie lunghe salite ma con una serie di innumerevoli salite che hanno tenuto impegnati continuamente gli atleti. Successivamente i concorrenti hanno poi affrontato un lungo singletrack di 10 km prima di raggiungere il traguardo di Robertson.

Subito dopo il via il gruppo ha attraversato i vigneti di Arabella Wine, con Manuel Fumic e Henrique Avancini (Cannondale Factory Racing) che si sono portati subito al comando.

All’inizio della prima salita dal fondo roccioso passa a condurre Matthys Beukes (PYGA Eurosteel) seguito a ruota dai team Cannondale, Canyon Topeak, Investec Songo Specialized e Centurion Vaude.

Al primo Water Point, dopo 31 km, giungono per primi Fumic/Avancini. Subito dietro ci sono Alban Lakata e Kristian Hynek (Canyon Topeak), quindi Martin Gluth e Raphael Gagne (Silverback OMX) e Fabian Rabensteiner con Michele Casagrande (Trek-Selle San Marco) che dopo il podio di ieri oggi hanno intenzione di fare bene.

Il primo a raggiungere il secondo Water Point, al 59° km, è Kristian Hynek, raggiunto quindi dal compagno Alban Lakata. Dietro di loro giungono Gluth e Gagne, che però si devono soffermare per una veloce riparazione. Fumic/Avancini arrivano con 5 secondi di ritardo seguiti da Karl Platt e Urs Huber (Bulls). Rabensteiner e Casagrande sono 8° con 16 secondi di ritardo.

Howard Grotts subisce una caduta, niente di grave ma deve riprendere il gruppo per raggiungere il compagno Jaroslav Kulhavy (InvestecSongoSpecialized). Lungo la discesa dopo il Water Point il team Investec Songo Specialized sferra l’attacco e solo il Canyon Topeak e il Centurion Vaude sembrano in grado di reggere il ritmo.

Ora gli atleti devono affrontare la salita più impegnativa, dove Kulhavy/Grotts giungono con un minuto di vantaggio su Lakata/Hynek e la coppia formata da Francesc Guerra Carretero e Luis Leao Pinto (Buff Scott) mentre Fumic/Avancini e Rohrbach/Geismayr (Centurion Vaude) sono poco più dietro.

Quando inizia il singletrack, intorno all’80° km, Kulhavy/Grotts conducono il gruppo con 1 minuto e 25 secondi di vantaggio su Fumic/Avancini, ma in una gara come questa le sorprese sono sempre dietro l’angolo e infatti Kulahvy si deve fermare per una foratura mentre intanto passano Lakata/Hynek, Fumic/Avancini, Guerra Carretero/Leao Pinto, Rohrbach/Geismayr.

Ora sono Lakata/Hynek a condurre i giochi, con Kulhavy/Grotts che hanno perso quasi 4 minuti per riparare la foratura. Intanto si fanno sotto anche Rohrbach/Geismayr e Fumic/Avancini, mancano pochi km al traguardo e ci si attende un nuovo arrivo in volata.

E la volata arriva, con Fumic/Avancini che riescono ad avere la meglio con circa 2 secondi di vantaggio su Rohrbach/Geismayr. A completare il podio in terza posizione Lakata/Hynek, staccati di qualche decimo.

Damiano Ferraro e Samuele Porro (Trek-Selle San Marco) oggi sono i migliori italiani ed entrano nella top 10 con un buon 9° posto a 2 minuti e 45 secondi dai vincitori. Poco più dietro, al 14° posto, giungono Fabian Rabensteiner e Michele Casagrande. Massimo Debertolis e Ondrej Fojtik sono 23° e ancora una volta vittoriosi nella categoria Master. Andrea Righettini 26°, Johnny Cattaneo 61°.

Oggi é stata una tappa un po’ strana, visto che al km 60 erano ancora tantissime le squadre nel gruppo di testa. Per me anche oggi ottime sensazioni, però nella seconda metà di tappa non è andato benissimo. Michele ha pagato un po’ lo sforzo di ieri ma in ogni caso non abbiamo perso tantissimo e ci siamo salvati bene. Mancano ancora due tappe lunghissime nei prossimi due giorni, speriamo di recuperare bene“, questo il commento di Fabian Rabensteiner a conclusione di questa lunga tappa odierna.

Primi 10 al traguardo:

La classifica generale provvisoria vede sempre al comando Fumic/Avancini ma allungano il vantaggio a 2 minuti e 23 secondi su Kulhavy/Grotts. Al terzo posto si confermano Rohrbach/Geismayr. Rabensteiner/Casagrande scendono all’8° posto, a 12 minuti e 52 secondi dai leader.

Primi 10 in classifica generale:

In campo femminile Annika Langvad e Kate Courtney (InvestecSongoSpecialized) si confermano le donne da battere, vincendo anche questa tappa e stavolta con un vantaggio di circa 4 minuti e mezzo su Ariane Luthi e Githa Michiels. Adesso le due atlete del team InvestecSongospecialized conducono la classifica generale con un vantaggio di circa 6 minuti e mezzo sulle dirette inseguitrici.

Tra i Mixed, infine, Giuliana Massarotto e Carlo Campagnolo hanno concluso oggi al 20° posto e in classifica generale confermano la 20^ posizione.

Classifiche

La tappa di domani, la più lunga con i suoi 122 km e 1800 metri di dislivello seppure non la più impegnativa in termini di terreno. Le salite impegnative saranno solo un paio, la prima dopo i primi 20 km e la seconda, la più dura forse, attenderà gli atleti verso il 75° km, ma la cosa che dovrà preoccupare i biker sarà la presenza di spine lungo il percorso, che potrebbero procurare diverse forature.

La video anteprima della 3^ tappa.