La Jekyll e la Trigger, le due bici pensate rispettivamente per l’enduro ed il trailriding, incontrano il formato da 27,5″, e la Trigger anche quello da 29″.
Vediamo nel dettaglio la tecnologia che condividono le due nuove Cannondale.
Con un peso di appena 1850 grammi, la SuperMax 160 è più leggera di qualunque concorrente, ma ciò che definisce realmente la differenza è l’incredibile rigidità. Infatti, il design massiccio ed ovesize unito alla doppia piastra dona alla SuperMax una rigidità paragonabile alle forcelle da Down Hill, mentre il peso è lo stesso di alcune forcelle da XC.
Il cuore della SuperMax è la tecnologia Hybrid a cuscinetti ad aghi brevettata da Cannondale che permette alla sospensione di muoversi liberamente anche sotto carico. Anche durante le frenate più intense, gli impatti del terreno, e sottoposta a sforzi di sterzata la ruota è libera di muoversi seguendo precisamente il tracciato.
La nuova cartuccia SuperMax PBR Enduro/Trail ha un pistone di dimensioni aumentate per ottenere un maggior flusso d’olio, il che si traduce in una sensibilità migliorata sulle piccole asperità alle alte velocità. Queste migliorie sono evidenti sulle medie e alte velocità di compressione, ad esempio sulle pietraie o sulle radici. Il tuning alle basse velocità di compressione è più chiuso per mantenere la stabilità in pedalata e ridurre l’affondamento in frenata
Il nuovo mozzo della Lefty SuperMax presenta una maggior distanza tra le flange in modo da aumentare l’angolazione dei raggi per una ruota più resistente e rigida.
Per quanto riguarda l’ammortizzatore, è sempre il Fox Dyad ma rivisto nel tuning.
All’interno del DYAD sono nascosti due ammortizzatori distinti – uno a corsa breve (ELEVATE) ed uno a lunga escursione (FLOW) – gestiti da un comando al manubrio:
ELEVATE
In posizione ELEVATE, il DYAD si comporta come un ammortizzatore ad aria da cross country.
La camera del FLOW è completamente esclusa e solamente la parte ELEVATE dell’ammortizzatore è in funzione.
- L’olio fluisce solo attraverso il circuito del lato ELEVATE.
- Le regolazioni di compressione e la risposta dell’ammortizzatore sono ottimizzati per la salita e per i terreni scorrevoli.
- Prestazioni senza compromessi. L’assorbimento di grossi ostacoli ad alta velocità è gestito da un circuito differente.
- Di conseguenza la corsa è ridotta per una pedalata brillante ed efficiente.
- Il ridotto volume d’aria rende la curva compressione molto verticale e progressiva
- I movimenti indesiderati della sospensione sono controllati per mezzo della curva di compresione anzichè tramite forzature idrauliche come negli ammortizzatori tradizionali. Questo permette di ottenere un movimento sensibile e fluido nella prima fase di compressione per una migliore trazione alla ruota.
FLOW
Nella modalità FLOW, il DYAD si comporta come un ammortizzatore a molla da DH.
Le due camere d’aria vengono messe in comunicazione sviluppando un volume di compressione maggiore mentre l’olio viene gestito esclusivamente dal circuito idraulico del FLOW
- Il volume della camera viene notevolmente incrementato, di conseguenza la curva di compressione diventa molto lineare ovvero molto simile ad un ammortizzatore a molla.
- Si ottiene un aumento di corsa alla ruota, un ammortizzamento fluido e una maggior capacità di assorbimento
- la compressione, inizialmente lineare e progressiva, a fine escursione fornisce un feeling prevedibile e sicuro evitando i finecorsa.
- Tutto l’olio fluisce esclusivamente attraverso il circuito di compressione del FLOW
- Siccome i tuning di compressione per gli altri tipi di terreno sono gestiti dal circuito ELEVATE, il circuito idraulico del FLOW è ottimizzato per dare il meglio sulle discese veloci e aggressive.
Nuovo Tuning per il 2015
Per il 2015 il DYAD vede rivisto il suo pistone della modalità FLOW per accoppiarsi al meglio agli aggiornamenti che abbiamo apportato alla cartuccia PBR Trail della Lefty SuperMax. Il nuovo pistone permette un maggior flusso d’olio per migliori performances alle medie/alte velocità di compressione. Questi miglioramenti si traducono in una sospensione più fluida ed elastica. Come per la SuperMax, questi cambiamenti saranno principalmente apprezzabili sui piccoli impatti ad alta frequenza classiche delle pietraie o sentieri sulle radici.
Altri aggiornamenti per il DYAD 2015:
- Il SAG è stato diminuito dal 40% al 30% ottenendo maggiore corsa sfruttabile, una posizione di guida leggermente rialzata e maggiore altezza del movimento centrale dal terreno.
- Grazie all’aumento del flusso d’olio nel circuito, la regolazione del ritorno è migliorata in modo significativo permettendo un range di settaggio molto più ampio.
Il sistema ECS-TC sfrutta assi passanti da 15mm per i perni principali. Collocando i cuscinetti degli assi internamente e serrando le estremità dell’asse, tutto l’insieme diviene parte strutturale del leveraggio o del forcellone. Se si connettono entrambe le estremità del forcellone in questa maniera, si ottiene un telaio incredibilmente rigido.
Anzichè affidarsi a rondelle e rasamenti per mandare a battuta i cuscinetti come negli altri sistemi, l’ECS-TC sfrutta un innovativo sistema con boccola guida che va a battuta con il cuscinetto e permette di eliminare i giochi sull’asse.
Sui forcellini posteriori, abbiamo inserito due cuscinetti accoppiati su ciascun lato. In questo modo la rigidità complessiva dei foderi posteriori verticali è sensibilmente incrementata e la struttura è in grado di sopportare al meglio le torsioni, donando a tutta la bici un feeling incredibilmente solido.
La Jekyll con i suoi 160 mm di escursione ad entrambe le ruote è destinata all’enduro ed è declinata in 4 versioni:
– Jekyll Carbon Team
– Jekyll Carbon 2
– Jekyll 3
– Jekyll 4.
Solo i modelli Carbon montano la nuova forcella Lefty Supermax da 160 mm di escursione.
La Jekyll 2015 con Jerome Clementz
Le geometrie della Jekyll
Le specifiche di montaggio del modello top di gamma Carbon Team
Come anticipato, la Trigger avrà per il 2015 sia il formato da 27,5″ che quello da 29″.
Nella versione da 27.5″ ha un’escursione da 140 mm ad entrambe le ruote e sono previsti ben 5 modelli:
– Trigger Carbon Black Inc.
– Trigger Carbon Team
– Trigger Carbon 2
– Trigger 3
– Trigger 4
Solo i modelli Carbon montano la Lefty Supermax da 140 mm di escursione.
Lo sviluppo della Trigger
Le geometrie della Trigger nella versione 27.5″
Le specifiche di montaggio del modello top di gamma Carbon Black Inc.
La versione a 29″ ha un’escursione da 130 mm ad entrambe le ruote ed è declinata in 3 modelli:
– Trigger Carbon Team
– Trigger Carbon 2
– Trigger 3
Anche qui solo i modelli Carbon montano la Lefty Supermax da 130 mm di escursione.
Le geometrie della Trigger nella versione 29″
Le specifiche di montaggio del modello top di gamma Carbon Team