Si potrebbe definire un 2019 dorato per la Francia in ambito downhill. Dopo l’assegnazione del titolo iridato a Myriam Nicole, è toccato infatti a Loic Bruni regalare un altro oro alla nazione transalpina.

Il francese nelle prove di qualificazione aveva fatto segnare un promettente quarto tempo e oggi era sicuramente l’uomo da battere, insieme a Danny Hart e Loris Vergier. La sua run è stata però strepitosa, togliendo un breve momento di incertezza nella prima fase. Si è poi rifatto subito andando a siglare un tempo eccellente che gli è valso la massima velocità di punta e la medaglia d’oro, la quarta della sua carriera, non a caso è il leader di Coppa del Mondo.

Dietro di lui, con un ritardo di solo mezzo secondo l’australiano Troy Brosnan, che oggi utilizzava con ruote da 27.5″. Al terzo posto, con la medaglia di bronzo, il francese Amaury Pierron che in Coppa quest’anno vanta tre vittorie e oggi ha dimostrato di essere un atleta di alto livello. In quarta posizione il vincitore delle qualifiche, Danny Hart, che sui tracciati tecnici si trova sempre bene ma che oggi ha perso qualcosa di troppo nella prima parte del tracciato. Dietro di lui l’irriducibile sudafricano Greg Minnaar, staccato però di oltre 3 secondi da Bruni.

Veniamo agli italiani, con Davide Palazzari che oggi ha confermato le prestazioni ottenute nelle prove di qualificazioni, concludendo migliore degli italiani al 46° posto, ma meritava sicuramente di più visto che al secondo intertempo viaggiava quasi nella top 20, prima di essere rallentato da problemi meccanici. Sfortuna anche per Johannes von Klebelsberg, che dopo aver fatto segnare la 22^ posizione al terzo intertempo, ha poi concluso solo 65° a causa di una foratura, un vero peccato. Fuori classifica Loris Revelli.