Con i titoli del Downhill, assegnati oggi, si sono conclusi i mondiali MTB a Lenzerheider, in Svizzera. Non arrivano altre medaglie per l’Italia, nonostante sulla carta avessimo qualche possibilità, soprattutto tra gli juniores e le donne elite, come ricordato in fase di presentazione dal CT Vernassa.

Almeno per quanto riguarda la prova Juniores, ci siamo andati vicini. Giacomo Masiero, già protagonista lo scorso anno su questo tracciato molto tecnico e lungo, è stato autore di un grande prima parte di discesa, veleggiando con l’intertempo sempre in seconda posizione. Nella seconda parte di gara, però, ha pagato qualche errore di troppo e le grandi rimonte dell’australiano A’Hern e del canadese Jamieson, rispettivamente secondo e terzo alla fine. Il successo e titolo mondiale, infatti, non è mai stato messo in discussione per il britannico Kade Edwards che segnava il secondo tempo al primo rilevamento (proprio alle spalle del nostro Masiero), ma poi prendeva decisamente la testa.

L’azzurro alla fine è  a 850 millesimi dal podio. Resta il rammarico per quello che poteva essere, ma anche la consapevolezza che il ragazzo è pronto per sfide ancora più impegnative. Hannes Alber è 23°, Stefano Introzzi 35°.

L’altra gara nella quale cullavamo legittime speranze di ben figurare era quella delle donne élite. Eleonora Farina e Veronika Widmann in questa stagione hanno sempre fatto bene in Coppa del Mondo, sfiorando entrambe il podio almeno in una occasione. Invece in Svizzera hanno pagato più del dovuto il tracciato. Hanno terminato lontano dal podio e soprattutto senza mai dare l’impressione di poter entrare nelle 10: Farina ha chiuso al 17° posto, ad oltre 33”, la Widmann al 20°.

Il titolo lo ha stravinto la britannica Rachel Atherton, numero uno indiscusso del ranking, davanti alla connazionale Tahnee Seagrave e alla francese Myriam Nicole.

La run vincente di Rachel Atherton:

Gara sicuramente più incerta e combattuta quella degli Elite, nella quale si è imposto il francese Loic Bruni, davanti al belga Martin Maes e al britannico Danny Hart.

Ben 4 atleti finiscono la gara in un secondo di distacco. Il vincitore si impone sul belga per soli 2 decimi e il francese Vergier resta ai piedi del podio per 4 decimi.

Primo degli azzurri la medaglia di bronzo degli ultimi europei, Johannes von Klebelsberg, 34° a 8” dal vincitore. Loris Revelli è 50°, Francesco Colombo 52°.

“Molto bravo Giacomo Masiero, tra gli juniores – ha commentato il CT Vernassa -. E’ stato in corsa fino alla fine e devo dire che si è comportato veramente bene. Mondiale sicuramente da dimenticare invece per le categorie elite. I ragazzi hanno faticato a trovare il ritmo giusto e il nostro compito sarà quello di capire per quale motivo per correggere gli errori di oggi.”

Tra le Donne Juniores vince l’austriaca Valentina Holl, davanti alla statunitense Anna Newkirk e alla norvegese Mille Johnset.