Va in archivio anche questa edizione 2016 della Red Bull Rampage, un’edizione che è stata un ritorno ad un formato più naturale rispetto alle precedenti edizioni. Dopo 10 giorni di duro lavoro, le creste di Virgin, nello Utah, sono state trasformate in un enorme parco giochi per poter accogliere i migliori freerider al mondo, che ieri hanno affrontato due run di gara per poter incoronare il migliore.
Ed il migliore è stato quest’anno Brandon Semenuk, che ha ripetuto il successo già ottenuto in questa gara nel 2008, quando aveva solo 17 anni.
Quasi tutti hanno potuto sfruttare, in realtà, solo la prima run, a causa del forte vento che si è sollevato in occasione della seconda e che ha costretto alcuni addirittura a rinunciare, come lo stesso Semenuk, che comunque grazie all’ottimo punteggio accumulato nella prima run è riuscito a portare a casa questo suo secondo successo, seppure con pochi punti di vantaggio sul secondo classificato, il francese Antoine Bizet.
Il terzo posto è andato all’americano Carson Storch, che si è anche aggiudicato il Best Trick con un drop a 360°.
Non sono mancate le brutte cadute, come quella di Graham Agassiz che non è atterrato bene da un salto enorme e si è rotto il bacino. Se la caverà comunque senza la necessità di un intervento chirurgico ma con un riposo di almeno 8-10 settimane.
Classifica finale:
Chi si fosse perso la diretta streaming di ieri può guardare il replay qui.
La galleria fotografica:
(Photo credits: Red Bull Content Pool)