La Dolomitica Brenta Bike 2018 sarà ancora una volta il quarto appuntamento di Trentino MTB, una sfida sulle ruote grasse di scena il 1° luglio al cospetto delle Dolomiti di Brenta e sugli sterrati di Pinzolo e Madonna di Campiglio. Due i percorsi proposti: un competitivo di 55 km e 2300 metri di dislivello e, novità assoluta, un non competitivo di 42 km e 1500 metri di dislivello che farà salire in sella anche i non agonisti o i meno “attenti alla classifica”. Gli “eredi al trono” sono Samuele Porro, autore di una performance da urlo lo scorso anno, e Simona Mazzucotelli, capace di mettere in fila le favorite e di aggiudicarsi poi l’intero circuito. Avvincenti i tracciati di gara, il competitivo presenta la mirabile impennata Top Peak – Graffer al 28% di pendenza massima, fra salite e discese a perdifiato con “molti più chilometri su sentiero e single track”, annuncia il C.O. della Dolomitica Brenta Bike. Il non competitivo sarà comunque tutto da vivere, con la salita più lunga ‘Circinà’ a sfornare una pendenza massima del 20%. Alla modica cifra di 25 euro ci si può già iscrivere, ricordando che sabato 30 giugno ai più piccoli sarà riservata la “Dolomini”.
Numerose anche le attrazioni da vedere e da gustare, avendo come punto di partenza il Brenta Bike Park di Pinzolo, a cominciare da Madonna di Campiglio, nota stazione di soggiorno invernale nonché uno dei maggiori poli sciistici a livello nazionale, ma capace di regalare sorprese anche in estate. Nel Parco naturale provinciale Adamello-Brenta si trovano invece le belle cascate di Nardis, gettandosi in valle da quota 921 metri, ma l’intera Val Genova è uno spettacolo e la più estesa area protetta della provincia di Trento, non a caso nota come la “valle delle cascate”. Le Dolomiti di Brenta Patrimonio UNESCO valgono da sole il prezzo del biglietto, senza contare le infinite prelibatezze locali fra formaggio Spressa DOP, polenta con selvaggina e torta di fregolotti, insomma un menù ricchissimo da completare dalla A alla Z.