OutDry è un’innovativa tecnologia italiana per l’impermeabilizzazione di guanti, calzature, zaini e abbigliamento protettivo outdoor. Grazie ad un processo unico e brevettato di laminazione diretta della membrana sullo strato interno del prodotto, OutDry garantisce un’elevata protezione dall’acqua e una traspirazione ottimale. Tra le altre applicazioni, questa tecnologia trova quindi un largo impiego anche nel ciclismo, soprattutto durante i mesi invernali, in cui si ha bisogno di guanti in grado di proteggere le mani dal freddo, dalla pioggia e dal vento. Diverse aziende hanno scelto questa tecnologia per i propri modelli di guanti, tra cui il brand italiano RH+, che ci ha proposto questi guanti per un test.

Descrizione

I guanti offerti da RH+ con la tecnologia OutDry sono i Nordic OutDry. Tecnologia che viene implementata con una membrana termosaldata sul lato interno del guscio del guanto per garantire sia un’elevata impermeabilità che una notevole capacità traspirante, con proprietà antivento.

L’isolamento è inoltre assicurato da uno strato in alluminio inserito nel dorso del guanto mentre l’imbottitura Thinsulate 3M garantisce maggiore termicità.

A favore del comfort i guanti presentano un inserto elasticizzato sulle nocche e non hanno cuciture interne. Offrono, inoltre, un inserto in gel sul palmo, un rivestimento anti scivolo sia sul palmo che sulle dita, protezione dai raggi UV nonché alcuni inserti riflettenti.

La chiusura avviene mediante una fascia a velcro posizionata sul polsino.

I Nordic OutDry sono disponibili nei colori Black/Black e Black/Fluo Yellow e nelle taglie dalla XS alla XXL. Sono in vendita al prezzo di € 89,90.

Info: www.zerorh.com

Maggiori informazioni su OutDry sul sito www.outdry.com

Il test

La vestibilità dei Nordic OutDry presenta un ingombro nella media, considerato il tipo di guanti. Sono destinati, infatti, ad un utilizzo prevalentemente su strada o su percorsi XC non particolarmente impegnativi, visto lo spessore che non consente un’elevata sensibilità con il manubrio nell’affrontare i tratti maggiormente impegnativi.

I polsini sono abbastanza voluminosi, questo significa che non si infileranno facilmente sotto le maniche della maggior parte delle giacche da ciclismo. Li avremmo preferiti, quindi, un po’ più sottili e leggeri, visto che già la loro lunghezza sarebbe in grado secondo noi di schermare dal freddo una volta infilati nelle maniche di una giacca.

I guanti offrono un eccellente livello di isolamento, anche in presenza di temperature estremamente fredde, intorno quindi ai 0°, attestandosi tra i guanti più caldi che abbiamo mai provato. La loro particolare foggia li rende abbastanza simili a quelli da sci, rendendoli così un po’ ingombranti, ma è una conseguenza del calore extra che sono in grado di offrire. Non sono, comunque, ingombranti al punto da compromettere il controllo del mezzo ed il rivestimento anti scivolo presente sul palmo e sulle dita assicura un elevato livello di aderenza.

Si è rivelata ottima anche la protezione dal vento, mantenendo comunque un buon livello di traspirabilità, che ha consentito di mantenere asciutte le mani al suo interno anche se il livello di calore offerto farebbe pensare il contrario.

La tecnologia OutDry ha svolto molto bene il proprio lavoro, mantenendo le mani asciutte anche in presenza di pioggia continua. Questa caratteristica, insieme alle altre, li rende degli ottimi guanti per le temperature più fredde e l’ingombro extra li rende ideali per un utilizzo prevalentemente stradale oppure su sterrati non particolarmente impegnativi.