Per Nadir Colledani il 2017 è stata senza dubbio un’annata da incorniciare, con diversi successi sia in ambito internazionale che nazionale. Con il nuovo anno arriva il nuovo team, il Bianchi Countervail, ed il passaggio alla nuova categoria Elite, ciò che invece rimane intatta in lui è sicuramente la voglia di andare forte.
Età: 22 anni.
Vive a: Castelnovo del Friuli (PN).
Musica preferita: techno, rap e rock.
Hobby: qualsiasi attività sulla neve.
Percorso preferito: Mont Sainte Anne (Canada).
MTB-VCO: Ciao Nadir, i nostri lettori sono curiosi di sapere quando e perché hai cominciato ad andare in mountain bike.
Nadir Colledani: Gareggio dall’inverno 2009 sia in mtb che nel ciclocross con qualche gara su strada. Credo che la passione sia stata sempre dentro di me già da piccolo: ero sempre in bici! La mia famiglia non pratica sport per motivi lavorativi, è stato un amico di famiglia, che definisco zio acquisito, a portarmi ad una gara, così, per gioco. Da lì ho iniziato fino alla fine della scuola, dopo di che oltre ad una passione è diventata la mia vita.
MBV: Qual è stata la tua prima gara e che risultato hai ottenuto?
NC: La prima gara, ne parlavo al termine della domanda precedente, fu a Spilimbergo ed ero vestito da calciatore. Vinsi tra gli esordienti alla mia primissima esperienza in bici! Devo ringraziare mio zio Walter che mi ha spinto a provare, grazie a lui siamo qui a parlarne oggi.
MBV: Quella appena trascorsa è stata per te senza dubbio un’annata da incorniciare, con ottimi risultati anche a livello internazionale, come il secondo posto finale in Coppa del Mondo e i due successi ad Albstadt e in Val di Sole.
NC: Certo, è stata sicuramente un’ottima stagione a livello internazionale. È mancato poco al renderla una stagione perfetta. Comunque ora si guarda già avanti: ho nuovi stimoli e obiettivi sia per il passaggio tra gli Elite, sia per il passaggio alla Bianchi. Siamo un bel gruppo e questo mi dà uno stimolo incredibile, incrociamo le dita.
MBV: Bene anche ai Campionati Mondiali XCO in Australia, dove con il tuo 10° posto sei stato il miglior italiano tra gli Under 23. Ci racconti un po’ la tua gara?
NC: Si poteva fare di meglio, è stata una gara un po’ strana. Inizialmente mi ha innervosito il controllo alla mia bici che i giudici hanno effettuato ai meno 10 minuti alla partenza, cercavano un eventuale motorino interno, e in quel momento ho anche pensato che qualcuno mi avesse manomesso la bici. Grazie al CT Mirko mi sono tranquillizzato, hanno smontato il tubo sella e si sono accorti che il tablet era in errore. Ma torniamo alla gara: giro di lancio perfetto, in quarta posizione, quando un olandese mi ha tagliato la strada ed è caduto centrando me e Simon Andreassen. Da lì è stata una gara tutta in rimonta ma l’ansia di non riuscire a tagliare il traguardo in una posizione soddisfacente e il tipo di percorso molto stretto non mi hanno favorito. Questo decimo posto non è da buttar via, ma non mi ha lasciato soddisfatto.
MBV: In Italia è stato un luglio veramente caldo per te, prima con il secondo posto ai Campionati Italiani di Genova e poi con gli Europei di Darfo Boario Terme, che ti hanno portato il bronzo nella staffetta e la medaglia d’argento nell’XCO. Cosa ricordi in particolare di quel week-end europeo?
NC: Ricordo una forte emozione, ma anche una forte delusione. All’Europeo XCO ho condotto una gara quasi perfetta, nel finale ho sbagliato e non ho avuto quel qualcosa in più per portare a casa il titolo europeo. Comunque le due medaglie conquistate mi hanno reso molto orgoglioso del lavoro svolto insieme al mio preparatore Claudio Cucinotta.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
NC: Ovviamente dedico tutta la settimana all’allenamento, a differenza dei giorni varia la quantità di tempo e di carico. A volte mi alleno due volte al giorno.
MBV: Anno nuovo, team nuovo. Ci descrivi la bici che utilizzerai in questa stagione?
NC: Utilizzerò sia la front che la full, Bianchi Methanol CV e Methanol FS. Bici leggere e prestanti con componentistica al top: FSA Component, gruppo Shimano XTR Di2, forcella Fox, ruote Crankbrothers Cobalt, gomme Kenda e sella Fizik Tundra.
MBV: Quali obiettivi ti poni per quest’anno?
NC: Anno nuovo, categoria nuova. Devo ripartire con i piedi per terra, competere tra gli Elite sarà sicuramente più difficile, ma anche molto più stimolante. Spero di meritarmi la maglia azzurra.
MBV: Grazie dell’intervista Nadir ed in bocca al lupo per questa nuova stagione agonistica!
NC: Grazie mille a te, e crepi. Alla prossima!