La scorsa primavera Schwalbe ha rivoluzionato la propria gamma di coperture introducendo la nuova mescola Addix progettata come compromesso tra grip, resistenza al rotolamento e usura. Una mescola adottata, quindi, da tutti i modelli di coperture del marchio tedesco più noti agli appassionati della mountain bike, compresa la Hans Dampf che abbiamo poi ricevuto per un test approfondito.

Descrizione

Un progetto ambizioso, dunque, quello che si propone Schwalbe con l’introduzione di questa nuova mescola che nasce da formulazioni completamente nuove e con l’adozione di un processo produttivo di nuova concezione. La presenza della mescola Addix in una gomma si riconosce immediatamente sia dall’etichetta sul fianco che dalla striscia colorata sul profilo della gomma, con i quattro colori rosso, blu, arancio e viola che identificano il tipo di mescola Addix, rispettivamente Speed, Speedgrip, Soft, Ultra Soft. La Addix Soft identifica un ambito di utilizzo enduro/downhill.

La Hans Dampf presenta un battistrada molto aggressivo, con i tasselli ben squadrati, ad alto profilo e caratterizzati da un’incisione sulla loro sommità per conferire maggior grip.

La carcassa adotta una tela da 67 TPI mentre il cerchietto è di tipo pieghevole. Per la protezione dai tagli e dalle forature, la Hans Dampf qui in prova adotta la tecnologia SnakeSkin, caratterizzata dalla presenza sul fianco di una tela monofilo che oltre a proteggere da tagli e forature, è stata pensata anche per facilitare la conversione in tubeless prevista per questo modello e indicata dalla sigla TL-Easy.

Le Hans Dampf sono disponibili sia nella versione Evolution (qui in test) che Performance. Nella versione Evolution è proposta, oltre che nei tre diametri ruota, anche nelle due mescole Addix Soft o Addix Speedgrip; la sezione prevista è solo quella da 2.35″, ad eccezione del diametro 27.5″ che prevede anche la sezione da 2.25″. Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in prova è stato di 760 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 57,90.

Info: www.schwalbe.com

Il test                                                                                      di Fabio Paracchini

Il montaggio senza camera d’aria è avvenuto senza particolari difficoltà con l’utilizzo di un paio di leve cacciagomme. I copertoni hanno tallonato perfettamente, mantenendo bene la pressione fin dalla prima uscita.

Nella prima uscita non è stato immediato trovare la pressione di gonfiaggio ideale per avere il giusto compromesso tra assorbimento e rimbalzo. La mescola di entrambe le coperture in prova è la Addix Soft, che il produttore consiglia di montare all’anteriore in combinazione con la Addix Speedgrip nel caso si voglia privilegiare il rendimento in velocità, oppure al posteriore in combinazione con la Addix Ultra Soft per avere una migliore risposta in termini di assorbimento delle asperità.

In salita e sui fondi meno compatti i tasselli ben distanziati e posizionati in modo diverso hanno dimostrato una presa sicura anche grazie al generoso volume che consente di diminuire la pressione in modo da “spalmare” tutta la sezione della gomma sul terreno, avendo comunque sufficiente margine dal profilo del cerchio.

In discesa abbiamo apprezzato il disegno aperto e spaziato dei tasselli, in particolare sui fondi compatti e ricoperti di brecciolino, dove si nota bene la differenza rispetto a copertoni anteriori dal disegno più votato alla direzionalità. Abbiamo notato, inoltre, un’ottima interazione tra la nuova mescola ed il rivestimento SnakeSkin, che si traduce in maggiore stabilità e buon controllo anche quando la velocità aumenta.

Su fondi umidi o bagnati la mescola morbida ha sicuramente giocato un fattore importante in ausilio al disegno delle gomme, dove la resa è stata più che soddisfacente sia in presa in salita che in frenata in discesa. In questi contesti, inoltre, l’autopulizia dal fango si è mantenuta nella media. Per quanto riguarda la resistenza alle forature e ai tagli, infine, possiamo dire di essere soddisfatti non avendo mai rilevato tagli o riduzioni della pressione dovute a eventuali forature mentre il livello di usura si è mantenuto nella media.

In conclusione, le Hans Dampf con nuova mescola Addix Soft hanno dato prova di essere delle coperture molto polivalenti, con preferenza per i fondi meno compatti, dove l’efficacia del disegno e della mescola Soft riescono a dare il meglio.