Con la S-Works Stumpjumper FSR presentata nel 2007, Specialized proponeva una trailbike completamente riprogettata, con i suoi 120 mm di escursione ad entrambe le ruote e sospensioni dotate di valvola inerziale “Brain”.

Ma le novità non si fermavano qui, perché questa trailbike sfoggiava un telaio dalle forme sinuose, contraddistinto da un tubo sterzo di tipo conico in cui veniva inserita la forcella, la Future Shock S120 realizzata proprio da Specialized.

Una forcella dotata di cannotto in carbonio e con la parte pneumatica e quella idraulica posizionate solo nello stelo destro al fine di ridurre i pesi. Al di sotto del fodero era situato il pomello di regolazione della valvola inerziale.

La versione Carbon offriva una costruzione in carbonio per il triangolo principale e i foderi alti mentre quelli inferiori erano realizzati in alluminio M5, con il rocker-link in magnesio.

Lo schema di sospensione era, ovviamente, l’FSR brevettato dalla stessa Specialized, ovvero un quadrilatero con Horst-Link il cui funzionamento si basava sull’ammortizzatore AFR, anch’esso realizzato in casa e dotato di valvola inerziale situata in corrispondenza dell’asse della ruota posteriore ed anch’essa regolabile tramite un pomello.

Geometrie

Taglie disponibili: S-M-L-XL
Orizzontale virtuale: 556-590-625-645 mm
Angolo sterzo: 68,5°
Angolo piantone: 74,5°
Altezza movimento centrale: 335 mm
Standover 705-728-738-764 mm
Tubo sterzo: 128-148-168-188 mm
Carro posteriore: 420 mm
Passo: 1085-1121-1158-1180 mm

Pro

In salita sfoggiava un rendimento elevato, soprattutto sui fondi molto compatti. L’angolo di sterzo relativamente aperto le consentiva, inoltre, una buona stabilità in discesa.

Contro

Il tubo sterzo più lungo della media costringeva a caricare maggiormente l’avantreno soprattutto nelle salite più ripide.