Lo Scott Racing Team sceglie i freni Braking

[su_label]Comunicato stampa[/su_label]

Scott Racing Team e Braking siglano un accordo di partnership per il 2018. Il contratto di collaborazione prevede la fornitura dei dischi e pastiglie per il team ufficiale di MTB che sarà impegnato negli appuntamenti racing più importanti del panorama italiano.

Donatella Suardi Presidente dello Scott Racing Team e Laura Borsari Amministratore Delegato di Sunstar Engineering Italy.

Il sistema frenante è un componente fondamentale di ogni ciclo e motociclo.

Si tratta di un prodotto apparentemente semplice, ma estremamente complesso in cui materiale, geometrie e pesi sono decisivi per la performance. Fra i leader mondiali nella fornitura di dischi freno c’è Sunstar Engineering Italy S.r.l che proprio nel 2004,  volendo rafforzare ulteriormente la propria posizione nell’aftermarket e nel racing, acquisì Braking quale azienda leader mondiale di tali prodotti.  Oggi, le nuove esigenze di mercato hanno portato Sunstar Engineering Italy Srl a progettare nuovi prodotti affini al settore di riferimento a completamento della propria offerta, fra cui pastiglie freno e componenti idraulici dei sistemi frenanti. Ricordiamo che Braking nel 1998 industrializzò un rivoluzionario concetto di disco freno, il primo disco non-tondo della storia conosciuto anche tra gli appassionati come “a margherita” o Wave. Una rivoluzione nel settore.

Juri Ragnoli mostra orgoglioso il disco Braking montato sulla SCOTT Scale Rc World Cup
Ph: Stefano Vedovati.

Questa nuova avventura ha sancito l’ingresso nel mondo del ciclo” – afferma Laura Borsari, Amministratore Delegato di Sunstar Engineering Italy – “ Siamo orgogliosi di poter supportare SCOTT RACING TEAM per la stagione agonistica 2018 . Siamo certi che da questa collaborazione, trarremo grande beneficio per lo sviluppo nel mondo bike

Li ho testati quest’autunno e sono veramente rimasto sorpreso” – dichiara Juri Ragnoli, campione italiano Mtb Marathon 2017 – “I dischi Braking offrono una frenata eccellente e nella mountainbike è sicuramente un plus“.