Marco Aurelio Fontana descrive in anteprima il percorso della Fingers Cross

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Mancano pochi giorni alla prima edizione della “Fingers Cross”, la gara “gravel point to point” ideata dal campione di mountain bike Marco Aurelio Fontana che si disputerà sulle strade di casa del Prorider, su un giro unico di 16 Km. L’atleta del Team Bianchi Countervail ha deciso di presentare a modo suo il percorso, ovvero percorrendolo in sella alla sua bici da gravel con un’action cam montata sul telaio, per mostrare la bellezza e l’adrenalina che il percorso è in grado di dare.

La partenza e l’arrivo saranno alla Pieve di Vernasca, Piacenza, mentre lungo i 16 Km del percorso si affronteranno tratti in ghiaia, erba e strade bianche fino ad arrivare ai tratti più impegnativi come il “Mud Festival”, che in caso di pioggia, e quindi con il fango, metterà a dura prova i biker. Non mancheranno poi le salite come la “Oakley #CantStopClimb”, una salita di 3 Km che comincia con un tratto di asfalto per poi diventare sterrato, fino ad arrivare all’ultimo tratto, estremamente tecnico dove i migliori potranno fare la differenza.

Marco ce l’ha raccontata così: «Adoro l’autunno e l’inverno per i colori, ma soprattutto per l’atmosfera che si crea. Il fuoristrada è la mia passione e trovo che le bici gravel e da CX siano stilose e capaci di fare anche percorsi impegnativi, quindi mi sono gasato nel mettere in piedi qualcosa che sia challenging ma fattibile, cool sia per il pro sia per l’appassionato. Vedi 16 Km e pensi “easy”, ma poi all’arrivo dici “okay, è stato fighissimo ma sono a posto così”. Alla Fingers Cross si tribola con stile».

Ecco i 5 tips di Marco Aurelio Fontana per chi parteciperà alla Fingers Cross:

1. Stile: «Mi piacerebbe vedervi belli stilosi. Certo, a metà novembre potrebbe esserci fango, pioggia, freddo, quindi stile, ma sopratutto funzionalità, con il giusto capo tecnico per proteggervi».

2. Rampe: «Ci saranno delle rampe piuttosto “ignoranti”, quindi se usate la doppia corona davanti raccomando una cassetta pignoni abbastanza generosa. Se invece usate la singola occorrerà una cassetta pignone molto generosa. In soldoni il 36 dietro ci vuole, il 42 è meglio, il 50 esagerato, ma quest’ultimo – se non avete troppa gamba – potrebbe salvarvi nei punti più ripidi».

3. Le gomme: «Essendo una gara gravel e ciclocross (ma aperta anche alle MTB) mi piacerebbe vedervi con le gommine strette. Sulla sezione delle gomme ci vuole roba generosa perché ci saranno sassi, radici e qualche pezzo difficilino, dove un po’ più di gomma può dare una mano, soprattutto per scongiurare le forature. Consiglio gomme con una sezione tra 35 e 40: se ci fosse fango usatele strette, con l’asciutto meglio una 40. E naturalmente il kit per la foratura, indispensabile».

4. La preparazione. «Visto che manca poco fatele 1/2 uscite a correre a piedi. Perché ci saranno un paio di punti dove la bici si spingere e ci sarà da correre. Se fate un’uscitina a correre vi farà bene: vi darà quel brio in più e tribolerete di meno».

5. La sfida. «Visto che il vostro migliore amico verrà a correre con voi, e visto anche che il vostro miglior amico è quello da battere, giurate anche sotto tortura che non vi state allenando, che siete stati malati, e che probabilmente non riuscirete neanche a finirla. Ma in realtà, sotto sotto, vi allenate, vi preparate e domenica lo suonate per bene».

Info per iscrizioni:

Il costo di iscrizione alla gara è di 22 euro e il pacco gara comprende gadget e un buono pasto da utilizzare nei ristoranti convenzionati nei pressi della sede di partenza e arrivo della gara, valido per un primo “locale”, un piatto di salumi della zona, una fetta di torta e una bottiglia d’acqua.

Per iscrizioni: press@fontanaprorider.it