Se è vero che le gomme rivestono una certa importanza, essendo l’unico punto di contatto della bici con il terreno, altrettanta importanza ce l’hanno anche i punti di contatto che ha il biker con la bici, ovvero il manubrio, i pedali e la sella. Sono questi, infatti, i componenti con i quali ci si interfaccia con il mezzo ed è fondamentale che vengano scelti con le dovute attenzioni. Attenzioni che però vanno riposte anche nella scelta dei capi di abbigliamento con i quali andranno poi a contatto, ovvero guanti, scarpe e pantaloncino. Per i primi il più delle volta ci si lascia guidare dall’aspetto estetico, dimenticando invece altri aspetti più importanti. In ogni caso, nel dubbio è opportuno preferire quei marchi di comprovata esperienza, tra cui possiamo senza dubbio includere Alpinestars, l’azienda trevigiana che per anni si è affermata in ambito motoristico per poi estendere le proprie competenze anche alle due ruote a pedali, sfornando una vasta gamma di capi di abbigliamento e protezioni, compresa un’ampia linea di guanti, tra cui gli Aero 2 qui in test.
I guanti Aero 2 sono caratterizzati da un rivestimento superiore in mesh traspirante ed elasticizzato, pensato per favorire nei movimenti.
Il palmo, invece, sfoggia una costruzione più robusta in pelle sintetica, integrata dalla presenza di alcuni inserti in gel in posizioni strategiche.
Sui lati delle dita troviamo un tessuto mesh per favorire la flessibilità mentre sul dito indice e medio vi sono delle stampe in silicone a favore del massimo grip.
In corrispondenza del pollice, invece, troviamo un rinforzo sul lato interno e un inserto in spugna sul lato esterno per tergere dal sudore.
La chiusura è affidata a un polsino elasticizzato, con l’aggiunta di una linguetta per facilitare sia l’inserimento del guanto che la sua rimozione.
Gli Aero 2 sono disponibili nei colori Nero/Giallo, Nero/Verde, Rosso/Bianco, Arancio/Giallo, Giallo/Nero e Blu/Giallo, e nelle taglie dalla S alla 3XL. Sono in vendita al prezzo di € 32,95.
Info: www.alpinestars.com
La calzata degli Aero 2 è attillata ma rimane molto confortevole grazie ai materiali utilizzati. In tal modo i guanti si adattano subito alle mani e il palmo rimane molto stabile, offrendo un ottimo feeling con la maggior parte delle manopole.
Solo in caso di utilizzo di manopole di maggior diametro abbiamo “sentito” a volte la presenza dell’inserto in gel più lungo. In ogni caso, grazie all’elevata aderenza, i guanti riescono anche a garantire un minimo isolamento in caso di freddo.
Aderenza che poi si traduce sul campo in un’elevata sensibilità nella guida, grazie anche alla presenza delle stampe in silicone su dito indice e medio, che non ci ha fatto mai avvertire scivolamenti sulla leva del freno, neanche in presenza di pioggia. I guanti, inoltre, si sono rivelati anche funzionali utilizzando il display di uno smartphone, grazie alla loro sensibilità tattile che consente così di interagire con il display touch screen quando, ad esempio, si sta seguendo una traccia GPS.
Nonostante l’assenza di una chiusura con fascia supplementare, i polsini si sono rivelati molto ben aderenti ma senza arrecare alcun fastidio. La calzata rimane stabile e non richiede aggiustamenti successivi al primo indossamento. Pratica anche la linguetta, che abbiamo trovato utile per indossare un guanto soprattutto quando l’altra mano è già provvista di guanto.
La traspirabilità degli Aero 2 si è attestata su buoni livelli e abbiamo apprezzato anche la presenza del rivestimento in spugna sul pollice, molto utile quando si comincia a sudare e si vuole evitare che le gocce di sudore vadano a sporcare gli occhiali.
Nei diversi mesi di utilizzo gli Aero 2, anche a seguito dei frequenti lavaggi, non hanno mostrato particolari segni di usura, attestandosi tra i guanti più confortevoli e sensibili nell’impugnare le manopole.