John “Johnny T” Tomac è stato, tra gli anni ’80 e ’90, uno degli atleti più completi del mountain biking, avendo vinto titoli nazionali e mondiali sia nel cross country che nel downhill. Nel 1998 ha fondato Tomac Bikes, marchio ormai non più sul mercato e che dieci anni fa proponeva la Snyper 140 come un mezzo all mountain con 140 mm di escursione ad entrambi gli assi.
Il telaio era realizzato in alluminio 6061 T6 a triplo spessore, ad eccezione dei foderi alti che erano in carbonio e la cui elasticità era sfruttata dallo schema di sospensione, che si basava su un carro in pezzo unico e su un fulcro principale molto robusto. Un telaio che dichiarava un peso di 3,08 kg in taglia media e con l’ammortizzatore Fox RP23.
Il deragliatore anteriore, grazie al suo posizionamento, si muoveva insieme ai foderi inferiori. In tal modo la compressione del carro non ne influenzava il funzionamento.
La Snyper 140 era declinata nelle tre versioni 1, 2 e 3. Proposto anche il solo telaio con ammortizzatore, al prezzo di € 1.885,70.
Geometrie
Taglie disponibili: | S-M-L-XL |
Orizzontale virtuale: | 542-577-606-627 mm |
Angolo sterzo: | 68,5° |
Angolo piantone: | 72° |
Altezza movimento centrale: | 342 mm |
Standover | 720-725-730-735 mm |
Tubo sterzo: | 114-114-130-150 mm |
Carro posteriore: | 436 mm |
Passo: | 1075-1105-1140-1150 mm |
Pro
Grazie al telaio torsionalmente rigido, la Snyper 140 offriva un’eccellente efficienza di pedalata, in rapporto alle escursioni ed ai pesi in gioco. Sui fondi maggiormente sconnessi e in discesa la sospensione lavorava in maniera molto efficace, mantenendo il mezzo incollato al terreno e dando la sensazione di avere a disposizione un’escursione maggiore di quella reale.
Contro
In salita il rendimento in fuori sella non brillava, probabilmente a causa del posizionamento ben centrato tra le due ruote piuttosto che arretrato rispetto ad altri mezzi dell’epoca che privilegiavano il rendimento in tali contesti.