[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La prima edizione del FLOW Outdoor Festival di Finale Ligure riscuote un successo unanime e trasversale.
La direzione intrapresa con questa manifestazione è innovativa e l’idea di unire due tra i principali eventi sportivi del territorio come Finale For Nepal e FinalEnduro EWS in una 10 giorni dedicata al settore outdoor, convince e coinvolge tanto il pubblico, quanto i partner e gli operatori del territorio.
Il finalese ha la fortuna di ospitare alcune tra le falesie più belle e conosciute al mondo e lo stesso vale per i sentieri da mountain bike, ma non solo. L’acqua che risale i versanti sotto forma di nuvole e si condensa in pioggia, prima di sfociare cristallina nel mar Ligure, ha scavato grotte e plasmato le montagne come a creare un parco divertimento anche per speleologi e trail runners.
“La ricchezza naturale del territorio non si compra” ci racconta Riccardo Negro di Finale Outdoor Resort “è ciò che unisce tutti noi operatori del settore outdoor, è ciò che richiama sportivi e studiosi in quest’area ed è l’essenza del successo del FLOW Outdoor Festival”.
25.000 i visitatori stimati nell’arco dell’evento, con oltre 1.100 tra atleti professionisti provenienti da quasi 40 paesi nel mondo e partecipanti alle 7 competizioni in programma. Le immagini del pubblico in Porta Testa durante le finali dell’International Best Trick di boulder o lungo la DH Uomini, ultima prova speciale del Mondiale di Enduro che ormai, attraverso i social network stanno già facendo il giro del mondo, parlano da sole e raccontano dell’enorme affluenza e attrattiva che queste discipline hanno sugli appassionati.
Finalborgo e il lungomare di Finalmarina hanno ospitato il grande e coloratissimo Villaggio Evento, di anno in anno sempre più ricco e partecipato con gli stand delle aziende sponsor Vibram, Bluegrass, La Sportiva, Sram, Scarpa, Fiveten, Ferrino, Mammut, Bosch, E9, Coop, Montura e altri 55 brand impegnati con diverse iniziative di coinvolgimento del pubblico e con attività di test materiali, esposizione prodotti, assistenza agli atleti e altro ancora.
Le attività in programma, ben 42 spalmate sui 10 giorni, hanno abbracciato a diversi livelli le discipline del climbing, mountain bike, alpinismo e cicloaplinismo, trail running, bikepacking, vela, sup, trekking, speleologia e slackline.
Tutte queste attività sono state seguite da vicino da esperti che con grande stupore si sono trovati a lavorare anche a stretto contatto con pubblico alle prime armi e proveniente da altri settori dell’outdoor. Impossibile dimenticare la prima discesa in grotta, o la prima esperienza in barca a vela, per non parlare della prima calata in corda doppia da oltre 70 metri altezza e anche questo è stato FLOW, per molti una sorta di rito di iniziazione che non si scorderà mai.
C’è stato spazio per incontri e conferenze, pratica sportiva per grandi e piccini, esperti e non, oltre ovviamente ai grandi show offerti da competizioni di altissimo livello con nomi importanti del panorama internazionale.
Con il passare dei giorni il FLOW cambiava forma e si spostava dalle caratteristiche viette e palazzi storici di Finalborgo ai piedi delle falesie, alle rive e spiagge del Mar Ligure proprio come un percorso di scoperta che dall’entroterra porta fin dentro il mare.
Come si potrebbe parlare di outdoor in un capannone fieristico? Come sarebbe possibile condividere una esperienza sportiva con amici e professionisti se non a stretto contatto con la natura?
L’emozione e la crescita personale fanno parte di questo settore e assieme al contesto naturale e ai servizi offerti dal territorio costituiscono la base portante del FLOW Festival di Finale Ligure che dà già appuntamento a tutti gli appassionati all’edizione 2018!