Che posto speciale per la mia ultima gara! Finale ligure per me è un luogo della memoria. Qui nel 2014 ho concluso la mia stagione migliore piazzandomi al terzo posto dell’Enduro World Series. Sempre qui ho trascorso l’estate del 2015 con mia moglie Tory e mio figlio Luca. Conosco la gente, la zona e il cibo mi sono familiari. Finale Ligure per me è come una seconda casa. Niente di meglio che esserci tornato per la gara che chiude la mia carriera.
Nella settimana che ha preceduto l’ultima tappa del circuito 2017 c’erano in programma diverse cose. L’Enduro World Series ha organizzato una giornata di vela in ringraziamento ad alcuni piloti membri dell’advisorboard dell’EWS. Una nuova bella esperienza in mare su un’imbarcazione di 42 piedi nella regata Piloti Vs Stampa. Ci siamo divertiti un sacco, risultato: 2-0 per i piloti. Avrò un futuro nella vela!
Poiché il percorso è stato reso noto in anticipo, c’è stato tutto il tempo per perlustralo a piedi prima dell’inizio degli allenamenti. Per le sole due prime Speciali, abbiamo camminato sei ore, compresa la salita fino ai 1.300 metri di altitudine della partenza della Speciale 1. Da lì tutta una serie di tornanti stretti, rocce e sezioni fisiche per otto kilometri! Sicuramente epica!
Le PS di tutto il week-end, con brevi salite ripide,ci hanno messo a dura prova,pernon parlare dei trasferimenti molto impegnativi. Dopo sei ore al giorno sulla bici la fatica si faceva decisamente sentire.
I percorsi di quest’anno, diversi rispetto a quelli dello scorso anno, mi hanno portato a fare scelte tecniche diverse. Gomme più leggere, forcella conescursione ridotta e set-up dell’ammortizzatore adatto alla fisicità dei tracciati.
Durante tutta la settimana ho combattuto con le emozioni, ma giunto alla partenza mi sono detto che avrei dovuto dare il meglio di me. Questa era la mia ultima gara e i miei ricordi riaffioravano. Qualcosa era cambiato nella mia testa e vedevo il tutto da un’ottica differente. Pur sforzandomi al massimo fisicamente, sentivo di non avere la resa sperata, avevo un buon controllo della bici ma mi sentivo al 90% delle mie migliori prestazioni. In ogni caso ho cercato di trarre il massimo del divertimento e ci sono riuscito, come non mi capitava da tempo. Ne approfitto per fare le mie congratulazioni a Sam Hill, la sua è stata una stagione davveroimpressionante! Bravo!
Giunto al traguardo ho ricevuto le calorose congratulazioni degli altri piloti per la mia carriera, a sorpresa il mio team è spuntato dal nulla inondandomi di Champagne. A seguire pizza e birra allo stand della Canyon. Il party finale è stato un’ottima occasione per trascorrere ancora un poco di tempo con alcune vere leggende del nostro sport.
Sono pronto ad appendere la bici al chiodo, è stata la mia vita per tanto tempo ma ora è arrivato il momento di cambiare. Ancora una volta voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini nella mia carriera e che l’hanno resa memorabile, gli sponsor, la famiglia, gli amici, i miei fan più fedeli. Tutto è stato molto di più di quanto avrei potuto immaginare.
Grazie!
Justin
(Photo credits: Ale Di Lullo)