[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Il tradizionale appuntamento con il premio speciale intitolato a Don Serafino Ronchi, che dal 2008 accompagna il Circuito Bresciacup con lʼobbiettivo di premiare gli “ultimi”, torna in occasione delle premiazioni finali in programma venerdì 6 ottobre. Il vincitore di quest’edizione è il giovane Mirko Mutti del Monticelli Bike.
Per il secondo anno consecutivo è una giovane promessa della mountain bike ad aggiudicarsi l’ormai tradizionale trofeo che da dieci edizioni accompagna l’attività di promozione del Circuito Bresciacup. Il “10º Trofeo Grimm – Cantieri di Solidarietà“, lo speciale riconiscimento in memoria di Don Serafino Ronchi quest’anno se lo aggiudica il giovane Mirko Mutti, allievo 2º anno in forza al team bresciano del Monticelli BIke.
Non un semplice trofeo, non un banale premio. Da anni questa iniziativa ritrova nell’attività agonistica della Bresciacup l’occasione per sottolineare come se da una parte a vincere o ad eccellere siano sempre in pochi meritevoli, dall’altra ci siano tanti altri che amano condividere e vivere la loro passione al di là del risultato, dei premi e della gloria. Questo è lo spirito ricercato dal “Trofeo Grimm-Cantieri di Solidarietà Mem. Don Serafino Ronchi” fortemente voluto e promosso da Aldo Gerardi, uno dei dirigenti dellʼA.S.D. Garda Sport, non che nipote del fondatore di “Grimm Cantieri di Solidarietà”.
«Mirko è colui che nella nostra speciale classifica risulta essere l’atleta che in questa stagione meglio rappresenta il riconoscimento alla memoria dello stile di vita di Don Serafino Ronchi – commenta Aldo Gerardi – un amico degli ultimi che ha dedicato la sua vita al servizio delle persone meno fortunate. Eʼ con questo stesso spirito che assieme alla Bresciacup da anni portiamo questo messaggio anche allʼinterno del nostro sport premiando chi, seppur con tanta passione e costanza, non sia mai riuscito a festeggiare un risultato importante.»
Non a caso il premio anche per questa edizione è rimasto tra le categorie giovanili, tra le più numerose e competitive del circuito. Proprio per questo motivo Mirko Mutti non è mai stato premiato, perchè mai è arrivato a conquistare una posizione di rilievo. Ma nonostante questo non ha mollato e senza scoraggiarsi ha affrontato salite impervie, tratti difficili in discesa, meteo avversi e condizioni al limite, e poco importa se si è trovato pure a spingere qualche volta la sua bici pur di arrivare al traguardo.
«Un riconoscimento che questʼanno ha un valore aggiunto – conclude Aldo – perché il giovane Mirko non è riuscito nemmeno a completare tutte le 8 gare previste dal circuito. All’appello ne manca solamente una, la prova di Sellero. Ma nonostante questo, nonostante non avesse ambizioni di classifica e nonostante fosse consapevole che nemmeno il riconoscimento che spetta agli all-finiher sarebbe stato alla sua portata, si è presentato comunque alle ultime due. Lʼaugurio è che la motivazione derivante da questo premio del tutto simbolico possa portare un giorno anche Mirko ad affermarsi come sportivo e come uomo.»
Il premio verrà consegnato direttamente dalle mani dai parenti di Don Serafino, i promotori dellʼiniziativa, nel corso della serata di premiazione che si terrà venerdì 6 ottobre, alle ore 20.00, presso il centro commerciale “Le Porte Franche” di Erbusco. In tale occasione spiccherà tutto lo spirito del Grimm, un riconoscimento ideato per regalare al vincitore, un’atleta sicuramente non abituato a podi e cerimoniali, il suo momento di gloria in linea con il famoso detto “gli ultimi saranno i primi”!