[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La Gajalonga, altrimenti detta del Varallino, non è una cattedrale nel deserto , ma un teatro costruito su solide fondamenta grazie alla passionaccia e alla tenacia del suo ideatore Pierfranco Trivi che si avvaleva della preziosissima collaborazione di due grandi amici prematuramente saliti al Padre, Diego Pomella e Roberto Poirè prima e di un grande gruppo di bravi ragazzi oggi . Insomma, un ambiente quello di Galliate, che pullula di brave persone come tutti gli amici della Valle del Ticino capitanati da Valter Pozzan che hanno pulito, pettinato, segnato e gestito l’interessante percorso che ha una storia ultra ventennale. Centoquaranta gli amatori che hanno voluto sfogare la loro contagiosa passione che chiudeva anche il master Gran Fondo “Elvis Gomme” gentilmente sponsorizzato da Davide Bionda. Primi a partire i giovani del primo gruppo che subito si sgranano e formano un interessantissimo trenino composto da Olovrap, Agostinone, Zanotti, Rebeschi, Tonello, Bottarini, Salmoiraghi e Ballinetor che girano che è un piacere, un’armonia di pedalate che entusiasma il numeroso pubblico e si gode uno spettacolo di livello. Passano i giri e sono sempre insieme, al suono della campana cominciano le schermaglie, si studiano, ognuno ha la sua tattica ma ai cinquecento metri sono ancora insieme ma, quando la sfiga si mette di mezzo fa danni, una maledetta pozzanghera viene … scartata, c’è un contatto , Bottarini “vola” per terra , altri due , forse tre, gli passano sopra, addio tattiche e volate da cardiopalma, arrivano alla spicciolata , prima Tonello, poi Ballinetor, Olovrap, Salmoiraghi e Zanotti che vincono le rispettive categorie ma non esultano, il pensiero va allo sfortunato e umilissimo compagno Bottarini che viene ricoverato con un polso rotto, uno zigomo aperto ed escoriazioni su tutto il corpo, un vero peccato , specialmente se si pensa che solo quattro giorni prima proprio nel santuario del Varallino ha coronato il sogno di portare all’altare katia. Due minuti dopo arriva , solitario, il vincitore dei gentleman 1 Carmelo Cerruto, un amatore che si alimenta a pane e bicicletta e che è ripagato con grandi soddisfazioni. La gara del secondo gruppo, quello dei ..veci e dei ragazzini, vive sulla sfida fra la forza di Valsesia e la freschezza di Bum Bum Ballini il quale schizza via come fosse morso da una tarantola ma il … vecio usa la testa e non risponde, va via regolare e a metà gara lo aggancia, a questo punto conviene ad entrambi collaborare e arrivano insieme mano nella mano il bocia e il vecio per la gioia della reflex di Giuliana Buschini che li immortala in un flash da Instagram. Per quanto riguarda Lucio Pirozzini, fenomeno dei super B, non ci sono più parole per decantare le sue doti, basti pensare che il secondo classificato, Giuseppe Calcaterra, è arrivato 16 minuti dopo, quando l’alpino di Macugnaga aveva già fatto la doccia e riposto la bici in macchina. Nei super A tutti aspettavano il capoclassifica Giuliano Garlaschè ma non avevano fatto i conti col pompiere volante che spegne le speranze di tutti anticipando sia Garlaschè che Aldo allegranza. Mtb Omegna in festa per l’impresa di Leonardo Cerutti che si prende il lusso di battere, anche se di soli 22 secondi e applaudito dal suo team manager Renzo Bogianchini, il fenomenale Andrea Belotti, scusa se è poco. Le pedalate rosa premiano Daniela Di Prima e Lauretta Vecchio che anticipa l’innamoratissima Alice Ballarè che vive su una nuvola da quando ha conosciuto Alessandro. Belle e sentite le parole di Pierfranco Trivi dopo il corposo pasta party :” Dietro la Gajalonga c’è un impegno notevole che molte volte viene dato per scontato. Il percorso non si pulisce da solo ma grazie a persone che hanno a cuore questa manifestazione . Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio e così facendo a fine gara, lasciamo un percorso fruibile da tutti i frequentatori della Valle Ticino”. Ben detto Pier e un grazie grande come il Santuario del Varallino lo facciamo noi ai vigili e all’amministrazione comunale, ai carabinieri in congedo per aver presidiato gli incroci, ai … vecchietti del gruppo Folliconi e soprattutto agli splendidi ragazzi del gruppo Valle Ticino MTB che amano il loro territorio e lo condividono con tutti noi. Au revoir!
Prossima ed ultima prova il 23 settembre a Borgo D’Ale (VC).