Daniele Mensi è King of Europe, suo il trono dell’Alpine MTB Cup

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Con il terzo posto, La Forestiere annuncia Daniele Mensi vincitore finale del challenge. Luca Ronchi, chiude al secondo posto Alpine MTB Cup e realizza il trionfo di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team.
E’ stata una giornata fantastica, una di quelle in cui tutto gira bene, l’ennesima eccitante battaglia che ha regalato a SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team un prestigioso successo nell’Alpine MTB Cup. Un doppio podio che permette a SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team di rimanere nel gruppo dei migliori per continuare a guardare alle prossime gare con ottimismo.

Nonostante la fortuna non sia stata sempre dalla loro parte Daniele Mensi e Luca Ronchi si sono distinti in tutte le quattro tappe del challenge, non hanno mai mollato ed hanno conquistato i primi due posti dell’Alpine MTB Cup. Con i tre podi alla Hero Südtirol Dolomites, in Italia, MB Race Culture Velo e Forestiere, in Francia, Daniele Mensi ha indossato la corona di re del challenge, King of Europe, portando una grande soddisfazione sportiva a SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team che con il secondo posto di Luca Ronchi ha realizzato un fantastico bis nella series che con le sue quattro marathon internazionali UCI Marathons Series ha avuto l’arco alpino come suo terreno di gioco.

“Come previsto, è stata una gara difficile, faceva freddo, ma per fortuna non ha piovuto anche se c’era fango” – racconta Mensi – “Sono partito con l’obiettivo di mettere al sicuro la vittoria finale e ho concluso anche l’ultima gara del challenge sul podio, sono molto felice, il terzo posto alla Forestiere è un risultato importante. Onore al vincitore, Andreas Seewald, che a 40 chilometri dall’arrivo, su una salita dura su prato, ha sorpreso tutti. Sono rimasto nel quartetto al suo inseguimento con Martinez, Porro, Rabesteiner, poi negli ultimi 20 Km io e Porro abbiamo fatto gara assieme fino all’ultima discesa che era veramente brutta e tecnica. Ci ho pensato un attimino e ho deciso di non rischiare, l’ho lasciato andare perchè non volevo compromettere la gara, mi sono accontentato del terzo posto con cui ho amministrato il titolo ormai nelle mie mani”

Alla gioia per il terzo posto di Daniele, si aggiunge un’altra soddisfazione per le prestazioni maiuscole di Cristian Cominelli e Luca Ronchi. Cominelli ha chiuso all’ottavo posto, mentre Ronchi ha ottenuto la nona piazza, una doppia top 10 in una prova UCI Marathon Series, che ha espresso al meglio SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team anche fuori dai confini nazionali, grazie all’impegno e alla bravura di tutta la squadra.

“Finire tra i primi 10 in una gara internazionale è un buon risultato” – dice Cominelli – “Sono soddisfatto soprattutto perché il miglioramento che mi aspettavo è arrivato. Per i primi 60 chilometri sono stato nel primo gruppo al comando della corsa e ho ceduto solo nel finale, adesso sull’onda di questa prestazione mi preparo ad affrontare due importanti appuntamenti, la Gimondi Bike e soprattutto La Roc d’Azur a cui voglio arrivare con un’ottima condizione. Rispetto allo scorso anno la Forestiere è stata leggermente più facile, per fortuna non ha piovuto, ho usato la full e mi sono trovato veramente bene, era un percorso molto adatto a questa bicicletta che non ho usato moltissimo quest’anno, ma quando ne ho avuto l’occasione mi ha dato dei gran vantaggi”

Dalla Forestiere esce rafforzato nelle convizioni e nel morale, anche Stefano Valdrighi che con una gara conclusa al 15° posto ha davvero ben figurato nella marathon 100 Km XCM del Jura. Il giovane biker toscano ha iniziato bene la gara, rimanendo nel gruppo di testa insieme a tutti i compagni di squadra e avversari di ben maggiore esperienza. Dopo l’avvio scoppiettante, Valdrighi, ha calato il ritmo e con un passo molto regolare e senza errori, ha colto un’ottima opportunità al fine di fare esperienza per il futuro.

“Penso che questa mia prima stagione con SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team sia una magnifica esperienza che mi permette di correre gare importanti” – afferma Valdrighi – “Io che provengo dal cross country in queste gare così lunghe, ho sempre qualcosa da imparare, stare tante ore in sella richiede molta concentrazione, sono ancora giovane, ho molto esperienza ancora da fare, soprattutto in gare che non conosco ancora. Senza dubbio essere in questa squadra, al fianco di esperti campioni, mi sta aiutando a crescere e dunque non posso fare altro che ringraziare tutto il team per il prezioso supporto. Obiettivi imminenti non ce ne sono, sicuramente il divertimento e la voglia di imparare sono gli quelli principali, un altro obiettivo è sicuramente cercare di ridurre sempre di più il distacco dagli avversari contro cui si corre”