[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Un giorno o poco più di pioggia dopo tanto secco a Selva di Trissino, hanno reso l’11a Gnocco Bike disputata con il ritorno del sole pieno, ancora più impegnativa. Un ambiente particolarmente accogliente e bello questo di Selva di Trissino con un percorso di quelli “giusti”, panorami da cartolina e la Festa del Gnocco con le sue delizie enogastronomiche a completare l’attrattività della giornata.
Parte gara 1 ed Enrico Franzoi rompe immediatamente gli indugi, allunga con un ritmo intenso che lo porterà a transitare brillantemente in solitaria fino alla terza delle 4 tornate di gara. E’ nell’ultimo giro che si decide però la corsa: guasto meccanico per Franzoi e Adaos Alvarez Franco Nicolas che prima aveva rimontato man mano gli altri avversari, e nel finale si era avvicinato a Franzoi, lo supera e vince questa 11° edizione della Gnocco Bike. Il vantaggio dei due era tale che Enrico Franzoi coglie il secondo posto, primo elìte, pur facendo l’ultimo tratto a piedi, con bici in spalla e la ruota posteriore in mano. Alle loro spalle agonismo e spettacolo per la pattuglia di inseguitori, forte dei due under 23 Alberto Lenzi e Moreno Pellizzon che completano il podio di categoria con sul primo gradino il sudamericano in forza al KTM Torre Bike vincitore assoluto Adaos Alvarez Franco Nicolas. Con loro, brillante e spettacolare Marco Ponta che coglie il secondo gradino elìte, sul terzo Nicola Dalto.
Tra gli juniores, assolo di Federico Ceolin, con un primato mai in discussione, ottimo secondo Christian Martinuzzi in una stagione per lui ricca di risultati e terzo con la determinazione che lo contraddistingue, Ramon Vantaggiato.
Pronostico rispettato nella gara femminile: Giorgia Marchet conferma di aver raggiunto una caratura ormai internazionale, più volte dimostrata nella stagione e va del suo passo all’arrivo inserendo il nome nell’albo d’oro della Gnocco Bike, con l’ormai tradizionale quadretto finale delle premiazioni per i due vincitori comodamente seduti sulle poltrone da ufficio Moving che ne sono il gradito premio. Sul podio femminile open con lei, Noemi Pilat ed Anna Lirussi. Junior femminile per Maria Zarantonello ed Elisa Rigo, nell’ordine.
Percorso “tosto” e affermazioni nette anche in praticamente tutte le categorie Master. Tra gli ME ennesimo successo di stagione per Gregorio Rech, tra gli M1 quello di Alberto Bisetto, tra gli M2 stesso copione per Pietro Lunardi. Nella M3 vince Luca Iacono, tra gli M4 Antonio Tasca, M5 a Gianfranco Mariuzzo. Nella M6+ successo per Emanuele Pincingher davanti a Fabrizio Stefani, miglior M7, tutte conferme dei valori in campo come per Luisa De Lorenzo Poz MW.
Parte gara 2, e nelle giovanili i duelli sono più incerti e serrati. Conduce a lungo tra gli allievi secondo anno Simone Pederiva, nella seconda parte di gara allunga Giacomo Chiumenti che vince davanti a Christian Bernardi ed allo stesso Pederiva. Tra i primo anno successo per Eric Mendo, di misura su Enrico Bongiovanni e Davide Griffante dopo lo stop di Tommaso Mezzacasa e la scivolata di Gianni Vazzola (alla fine quarto) che avevano animato come di consueto le prime fasi.
Tra le ragazze allieve conferma per Camilla Cassol, su Arianna Tavella ed Anastasia Pellizzaro.
Brillanti anche gli esordienti, più di tutti Riccardo Pivato che viaggia a ridosso dei migliori allievi e si aggiudica la classifica dei secondo anno di misura su Carlo Penzo e Samuele Mazzucco. Quasi uno sprint tra i primo anno, tra il forte Eros Cancedda e Federico Saccon, divisi da pochi metri con il podio completato da Gabriele Mazzucco.
Assolo nella femminile esordienti per Lucia Bramati, sempre brillante e continua con la sua doppia maglia tricolore, meritata in entrambe le stagioni del fuoristrada con il ciclocross che sta per aprire la stagione invernale, mancano poche settimane. Con lei sul secondo gradino del podio ennesima conferma di stagione per Sara Vicentini seguita dalla compagna Sara Augusta Barbazeni.
Sabato, il giorno prima, si è conclusa a Conegliano la Veneto Cup Kids. Ampia la partecipazione di atleti e squadre, superati di un soffio i 200 iscritti. Una giornata resa incerta dal meteo che ha fatto registrare uno stop temporaneo alle partenze, con le gare che si sono poi concluse regolarmente con soddisfazione di tutti e un arrivederci prima alle premiazioni finali e poi alla prossima stagione
Siamo alla vigilia della prova finale anche per la Veneto Cup, ci aspetta il Trofeo Ducale a Torre di Mosto del 17 settembre. Poi per tutti, grandi e piccoli le premiazioni che si terranno a Tarzo nella prestigiosa sede dell’Auditorium Banca Prealpi, sabato 7 ottobre e dove i vincitori Veneto Cup vestiranno finalmente le maglie realizzate da BykE Ciclismo Tricolore.