In archivio la Cronotturna MTB del Piccolo Stelvio

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ElGharbi re delle ruote grosse, Mignolli primo tra i podisti, Capuzzo in testa alla classifica “combinata”, allo start fat-bike e gravel per una sfida all’ultimo tornante.

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E’ andata in scena venerdì 14 luglio la CroNotturnaMtb del Piccolo Stelvio,l’evento clou della stagione quest’anno alla sua terza edizione.Mai come per il 2017, il tanto agognato momento dell’apertura iscrizioni era stato così atteso, questo perché il comitato organizzatore ha voluto fondere lo sport con la solidarietà. Il ricavato della manifestazione infatti, come anticipato sarebbe stato devoluto ad AlbertoDeanesi colui che ha dimostrato nel corso del tempo di essere qualcosa di più di un ciclista Mtb ma, andiamo per ordine:

LA GARA:

A darsi appuntamento in terra di Stelle, nelle prime ore del pomeriggio, oltre cento atleti tra bikers e podisti, si perché quest’anno la cronoscalata era aperta non solo agli amanti delle ruote grasse ma anche a podisti e categorie fat-bike e gravel. Lo start puntuale dei direttori di gara è stato dato alle 19:00, i primi a partire e spolverare i diciotto tornanti della storica salita scaligera sono state le scarpe da running dei podisti, poi dopo circa mezzora è toccato agli scalpitanti ciclisti giunti da ogni dove. Fatica, polvere ma anche tanto entusiasmo non solo tra i concorrenti ma anche nei volti e nelle grida di incitazione dei moltissimi spettatori tra familiari e curiosi, i primi che seguivano le gesta dei lorio cari mentre invece gli altri che, disseminati lungo il percorso, incitavano i corridori in una corsa all’ultimo colpo di pedale.

LA CLASSIFICA:

E’ DrissElGharbi, porta colore del team Focus bike Evolution a fissare il miglior tempo in sella alla sua mountain bike, 7:13:10 il tempo impiegato per raggiungere la cima della salita. A ruota, con soli cinque secondi di distacco il compagno di squadra Kevin Filippozzi, Terza piazza per Luca Scarsetto (team Maddline). Il miglior tempo tra i podisti è quello di Andrea Mignolli(Vicenza marathon)8:35:00 seguito da Nicola Buffa (Vicenza marathon) ed Alberto Placchi (sgdMombocar). Nella categoria combinata, ad emergere è Michele Capuzzo (individuale) mentre invecei tempi per la categoria fat-bike sono quelli imposti da Fabio Savoia (team Benetti) con 8:42:00 e 8:19:00 per la categoria gravel rappresentata da Marco Gaetani (team Todesco).

LA STORIA DI ALBERTO DEANESI:

Purtroppo dal 22 maggio 2016 Alberto non può più vivere il mondo delle bicicletta come era in grado di fare prima: una brutta caduta in un tratto di pista molto tecnico ha interrotto la sua esperienza con il mondo Mtb. Una serie di fratture vertebrali, cervicali e dorsali lo costringono ora a letto. Lo attende un percorso di riabilitazione che, tramite mezzi tecnologici moderni e una serie di terapie mirate potrà aiutare Alberto a diventare diversamente mobile e trovare nuovi modi per vedere il mondo che lo circonda e intervenire in esso.

LA MISSION DELL’EVENTO:

NellaCroNotturna del Piccolo Stelvio, nella Mtb, in quei diciotto tornanti intermante sterrati e nello sport in generale, gli organizzatori, già forti dei successi organizzativi, quest’annohanno voluto fondere sport e solidarietà per un progetto che valorizza bikers, podisti e appassionati.Diciotto tornanti,       2030 mted un tetto massimo di cento partenti, la combinazione di numeri che miravaa valorizzare il territorio scaligero e sostenere con il ricavato della manifestazione, Alberto.

LAVOCE DELL’ORGANIZZATORE:

Abbiamo cercato, come sempre d’altro canto, di dare il massimo – racconta l’organizzatore Valter Rovera – questa manifestazione era dedicata ad appassionati delle ruote grasse e non solo. Podisti e mountain bike tra la gente – aggiunge Valter –una coesione vincente che và ben oltre lo sport, abbracciando un concetto di solidarietà che tanto stà a cuore ai veronesi. Abbiamo fornito un sistema di cronometraggio che sia ufficiale, questo per lasciare il segno su un terreno da anni terra di sfide, non solo, quello che più ci interessava era dare un contributo ad Alberto, il ricavato della manifestazione, quindi un sostegno economico che possa aiutarlo nel suo lungo e difficoltoso cammino. Abbiamo donato ad Alberto oltre duemila euro, mille dei quali sono stati elargiti dal gruppo sportivo Omap il cui presidente Alessandro Pisani è voluto personalmente intervenire alla manifestazione come portavoce del gruppo. Ringrazio tutti, biker, podisti, sponsor ma soprattutto persone e… appuntamento al prossimo anno”. 

Alberto Deanesiaccompagnato ai piedi del Piccolo Stelvio allo start di gara, nella tarda serata, in un messaggio sms scrive all’organizzatore “Alberto saluta tutto il gruppo e vi augura buona notte, abbiamo parlato della serata, ha ringraziato tutti ma ha detto – è stata dura… bella ma dura affrontare così tanta gente”.

Per info e curiosità visitate la pagina Facebook della manifestazione ricca di foto e recensioni, per le classifiche invece cliccate sul seguente link.