E’ stata una tappa alquanto breve quella di oggi della Bike Transalp. La penultima tappa, che ha condotto gli atleti da Trento a Lavarone lungo un percorso di 49,5 km e 2002 metri di dislivello.
Anche oggi Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner hanno confermato il loro strapotere iniziando a condurre la tappa fin dalle prime battute insieme ai compagni di team Jochen Kaess e Markus Kaufmann. Il traguardo finale ha visto il successo di Geismayr e Pernsteiner con un vantaggio di 26 secondi sui compagni di team. Il terzo posto è stato deciso al fotofinish, con Luis Mejia e Joseph Chavarria che sono riusciti a prevalere su Jeremiah Bishop e Kristian Hynek, a loro volta seguiti da Johnny Cattaneo e Diego Cargnelutti, oggi protagonisti di un buon 5° posto.
La classifica generale, a una tappa dal termine, vede consolidarsi sempre di più la leadership di Geismayr e Pernsteiner, che adesso vantano un vantaggio di oltre 6 minuti sui compagni di squadra. Cattaneo e Cargnelutti mantengono saldamente la quinta posizione.
Tra le donne ancora al successo Esther Suess e Jennie Stenerhag, che detengono un vantaggio abissale di quasi 2 ore su Lorenza Menapace e la tedesca Naima Madlen Diesner, oggi terze al traguardo di tappa.
Tra i Master si è registrato l’ennesimo successo di Massimo Debertolis e Dax Jaikel, che oggi hanno concluso vittoriosi con un vantaggio di quasi 15 minuti su Marin Dekovic e Bojan Bohorc. Quinto posto invece per Thomas Piazza e Viktor Paris. La overall vede Debertolis e Jaikel al comando con oltre un’ora di vantaggio su Piazza e Paris.Tra i Grand Master sul podio Alessandro Alberton e Daniele Zonta, che hanno preceduto l’altra coppia italiana formata da Rolando Bortolotti e Maurizio Erspan. Alberton e Zonta mantengono bene la terza posizione in classifica generale.
Tra i Mixed 11° posto oggi per Chiara Selva e Gian Luca Fabbroni, che nella generale mantengono la stessa posizione.
Domani la settima ed ultima tappa condurrà gli atleti da Trento fino al traguardo di Lavarone, lungo un percorso di 79,1 km e 2117 metri di dislivello.
(Photo credit: Miha Matavz)