Andata in archivio anche la seconda tappa della Bike Transalp, che si è corsa oggi da Bressanone a S. Vigilio di Marebbe, su una distanza di 62,99 km e 2668 metri di dislivello.
Decisamente in forma la coppia del team Centurion Vaude 1, formata da Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner, che anche oggi come ieri si sono aggiudicati la vittoria di tappa, tagliando il traguardo con un vantaggio finale di 1 minuto e 57 secondi sui compagni di team, i tedeschi Jochen Kaess e Markus Kaufmann. A completare il podio di tappa la coppia Luis Mejia e Joseph Chavarria. Diego Cargnelutti e Johnny Cattaneo del Wilier Force Squadra Corse hanno concluso la tappa all’8° posto, a 8 minuti e 8 secondi di distacco dai primi.
Dopo la seconda delle sette tappe in programma Geismayr e Pernsteiner conducono la classifica generale con un vantaggio di oltre 5 minuti sui compagni di team. Cargnelutti e Cattaneo sono saliti all’8° posto e accusano un ritardo di 20 minuti dai leader.
Tra le donne si confermano la svizzera Esther Suess e la svedese Jennie Stenerhag del Meerendal CBC, che oggi hanno dominato la tappa, tagliando il traguardo di S. Vigilio con un vantaggio di oltre 9 minuti sulla coppia italiana Veronica Di Fant e Cristiana Tamburini (Vallediledro X-Bionic Team). Al terzo posto Lorenza Menapace in coppia con la tedesca Diesner Naima Madlen. In classifica generale conducono Suess e Stenerhag davanti a Menapace e Diesner.
Ancora ottime prestazioni tra i Master, con Massimo Debertolis e Dax Jaikel che oggi andavano come un treno e hanno concluso la tappa con un vantaggio di oltre 8 minuti sui diretti inseguitori, Thomas Piazza e Viktor Paris. I due biker del Wilier Force Squadra Corse mantengono la leadership della gara con un vantaggio di circa 13 minuti sui diretti inseguitori.
Qualche difficoltà nella categoria Mixed per Chiara Selva e Gian Luca Fabbroni, che oggi hanno chiuso la tappa all’11° posto, con oltre 50 minuti di ritardo dai vincitori, e detengono il 9° posto nella generale.
Domani la terza tappa, da San Vigilio a Santa Cristina, si svilupperà su una distanza di 65,3 km e 2461 metri di dislivello.
(Photo credit: Miha Matavz/Markus Greber)