Trento aspetta la Bike Transalp

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Dopo la velocissima cronometro di Cavedine UCI Gran Fondo World Series di venerdì scorso, la terza edizione della ciclostorica “La Moserissima”, la novità assoluta dello scatto fisso Tridentum Crit del sabato in centro storico a Trento, e la dodicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul”, anch’essa UCI Gran Fondo World Series, gli eventi dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi non si fermano, preparandosi ad ospitare gli atleti della prestigiosa 20.a edizione della Bike Transalp powered by Sigma, in arrivo a Trento il 20 luglio.

Al via ci saranno numerosi campioni delle ruote grasse pronti a contendersi il titolo. Non si lascerà sfuggire l’occasione nemmeno il campione del mondo Alban Lakata, un aficionado dell’evento avendovi già partecipato in numerose occasioni. Quest’anno il biker austriaco verrà accompagnato nell’avventura dal ceco Kristian Hynek, e il 16 luglio da Mayrhofen (AUT) scatteranno anche i campioni uscenti, nuovamente grandi favoriti: Daniel Geismayr e Hermann Pernsteiner, dominanti lo scorso anno con quasi tutte le tappe loro appannaggio. Jochen Kaess e Markus Kaufmann saranno al via, così come Esther Suess (SUI), campionessa del mondo e d’Europa e Jennie Stenerhag (SWE): dunque un’atleta esperta che non si aggiudica la Transalp da un po’ abbinata ad una biker alla prima partecipazione, le due rappresenteranno un’incognita ma l’esperienza e bravura dell’elvetica sono oramai un marchio di fabbrica.

550 km e 18.000 metri di dislivello totali con start austriaco ed arrivo a Riva del Garda, dopo aver attraversato Bressanone, San Vigilio, Santa Cristina, Caldaro, Trento e Lavarone fino al traguardo di Riva. Una competizione che metterà in mostra tutta la bellezza della città tridentina, in uno dei rari arrivi della manifestazione in pieno centro città.

La città di Trento si adagia sulla riva sinistra del fiume Adige ed ai piedi del Monte Bondone, città di storia ed arte, vanta un suggestivo centro storico, dove gli aspetti rinascimentali si alternano a quelli medioevali con i numerosi palazzi nobiliari, alcuni con le facciate affrescate esaltate da una sapiente opera di restauro eseguita in questi anni. Tridentum è un nome assegnato dagli antichi romani per via dei tre colli (Monte Verruca o Doss Trent, Dosso Sant’Agata e Dosso di San Rocco) che circondano la città. In realtà, il toponimo deriva da “trent”, ovvero triforcazione (dovuta al letto irregolare del fiume Adige oppure ai tre corsi d’acqua, Adige, Fersina e Salè), ma nonostante tutto la tradizione latina ha sempre avuto la meglio: Montes argentum mihi dant nomenque Tridentum (“I monti mi danno l’argento e il nome di Trento”).

 

Tappe 20.a Bike Transalp:

16 luglio: Mayrhofen – Bressanone

17 luglio: Bressanone – San Vigilio

18 luglio: S. Vigilio – Santa Cristina

19 luglio: Santa Cristina – Caldaro

20 luglio: Caldaro – TRENTO

21 luglio: TRENTO – Lavarone

22 luglio: Lavarone – Riva del Garda

Per iscrizioni ed info: www.bike-transalp.de