[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Spesso dietro una gara di ciclismo, già complicata di suo per tutto il lavoro che si porta dietro, c’è qualcosa di più che una semplice sfida. A Trontano per esempio, sede di tappa del nostro master MB Marcello Bergamo Cup, sono scesi in campo uomini e donne con un chiodo fisso in testa: regalare una giornata di svago ed emozioni allo stato puro ad un gruppo simpaticissimo di ragazzi down ai quali è impossibile non voler bene, quelli della onlus ” + di 21 “ . A confezionare questa bellissima bomboniera è stato un gruppo, capitanato da Davide Bionda e il suo inseparabile braccio destro Roberto Pasin, che s’è formato via WhatApp e tutti hanno lavorato nel pulire, segnalare, pettinare e lucidare quello che tutti definiscono uno dei più bei percorsi del master, ricordiamoli: Marco, Massimo, Gabriele, Stefano, Roberto, Davide e Claudio. Alle nove e trenta in punto, col sole che scalda i cuori di tutti e con alle spalle il trenino della Val Cannobina, parte il primo gruppo, quello dei giovani e subito un mostro sacro come il senior 2 Davide Ciocca fa capire che intende onorare la corsa attaccando già sul giro di lancio, una marcia inarrestabile la sua che diventa stratosferica e alla fine il suo chip ferma il cronometro a 1h, 12’ e 42’’ ( miglior tempo assoluto) , una valanga cui Fabio Bruno e Antonio Longo nulla potevano fare per arginarla. Ancora una volta il gentleman 1 Carmelo Cerruto, ha sprigionato la sua vertiginosa voglia di vincere travolgendo la sua incolpevole categoria con i soli Danilo Alunno e Giorgio Panziera a tentare una timidissima resistenza, esattamente come ha saputo fare il veterano 2 Davide Bionda , capace di regalarsi un brivido felino vincendo e con largo margine su Bepp Ballini e Ivan Ciocca, la gara di casa fra gli applausi dei suoi concittadini e degli amici down che lo ammirano soprattutto per il suo carisma umano. Il cardiologo dott. Antonio Mazzuero ci ha preso gusto a stazionare in cima alla classifica dei veterani 1 e il mal di cuore lo fa venire a tutti quelli che vorrebbero spodestarlo, ci hanno provato Michele Fantoli e Mirko Rosina a fermarlo ma su percorsi da … cardiopalma come questo di Trontano non c’è proprio nulla fare, l’unico che poteva batterlo e ci stava riuscendo , era Salvatore Giampà ma , quando la sfortuna s’accanisce devi arrenderti e così è stato ma, si rifarà. Negli junior comanda Manuel Ballinetor e con la condizione che si ritrova fa un po quello che vuole ma, il fortissimo Rampikossola Gabriele Nicolini lo ha impegnato parecchio e solo sul finale dà il via libera allo scatenato ragazzo di Giuseppe Nizzola. Per il senior 1 Paolo Bovio l’intrigante vittoria di Trontano è la logica conseguenza della serietà che incarna il sacrificio. C’è voluto tempo per arrivare ad alzare le mani in segno di giubilo ma farlo davanti ad un atleta vincente quale è Davide Fornara è molto , molto appagante. Molti pensano che i sogni retano sospesi in un limbo. Quelli del gentleman 2 Massimo Valsesia, è assodato, si avverano e fanno storia, meglio se in maglia tricolore. Anche a Trontano mette la firma in calce condannando al Purgatorio Moreno Minoletti e Roby Poletti. Torna a vincere anche l’altro alfiere dell’Auzate , il super A Aldo Allegranza come pure il suo Capitano e super B Lucio Pirozzini, ancora claudicante per via di una spalla operata che però non gli impedisce di dominare su Matteo Petrucci. Vittoria col brivido del debuttante Bum Bum Ballini che cade a metà gara tradito dalla sua esuberanza. Guarda che non serve a nulla stravincere – continua a dirgli Giuseppe Nizzola- basta …semplicemente vincere senza … riscià. Le altre vittorie vanno al fortissimo primavera Andrea Belotti e alle donne Elisa Tisti e Kathrin Oertel . Sotto i tendoni dell’area festa si sono svolte le signorili premiazioni che hanno riguardato tutti e tutti hanno apprezzato il gran lavoro svolto dal G.S. Il Ciclista, ma le parole più belle le ha pronunciate il vice sindaco e componente della A.I.B Pierleonardo Zaccheo quando Antonella Cibin ha fatto sfilare i suoi ragazzi down per dei semplici doni:” Questa è una bella storia da raccontare agli appassionati di ciclismo, senza gente come Davide Bionda, Roberto Pasin e tutti gli uomini che hanno collaborato , lo sport sarebbe un malato terminale. Oggi ci avete entusiasmato, tornate anche il prossimo anno, noi vi accoglieremo ancora.” Infine il microfono passa a Davide Bionda il quale riesce solo a pronunciare un caloroso grazie allo sponsor Silvano Bianchetti e poi un nodo gli attanaglia la gola, un applauso caloroso del pubblico e dei ragazzi down lo ritemprano e termina con queste poche ma sentite parole : ” oggi abbiamo dimostrato che il vestito di Cenerentola del ciclismo povero come il nostro, ci va molto, ma molto stretto. Questa strada va ripercorsa, insieme, e il semplice grazie di questi ragazzi è la nostra più grande soddisfazione !”
Prossima prova il 2 luglio con la Granfondo Soprana Free.